Gioia Tauro è tornata a crescere nei container: 2.522.874 Teu nel 2019
Con 2.522.874 Teu movimentati (+8,4%) e l’arrivo di 1.287 navi, il Medcenter Container Terminal di Gioia Tauro è tornato a veder crescere i propri imbarchi e sbarchi in transhipment. Lo ha reso noto la port authority locale sottolineando che “la sinergia con il nuovo management di Medcenter Container Terminal, ha iniziato a dare i suoi […]
Con 2.522.874 Teu movimentati (+8,4%) e l’arrivo di 1.287 navi, il Medcenter Container Terminal di Gioia Tauro è tornato a veder crescere i propri imbarchi e sbarchi in transhipment.
Lo ha reso noto la port authority locale sottolineando che “la sinergia con il nuovo management di Medcenter Container Terminal, ha iniziato a dare i suoi frutti”. Dalla scorsa primavera il terminal è infatti interamente controllato dal Gruppo Msc di Gianluigi Aponte, dopo che Contship Italia ha ceduto il suo 50%.
I Teu sono cresciuti come del 8,4% mentre il numero di container imbarcati e sbarcati è salito anch’esso ma del 8,6%. “Tutto ciò si è realizzato nonostante la crisi dei traffici registrata nel primo trimestre, culminata con un lunghissimo sciopero di nove giorni sulle banchine portuali” sottolinea la nota dell’Autorità portuale guidata dal commissario Andrea Agostinelli.
“Si tratta di un dato rilevante che riconferma Gioia Tauro essere il primo hub nazione nel settore del transhipment, con un andamento del traffico posizionato su risultati positivi, consolidati ormai da diversi mesi, in crescita costante già da aprile scorso” scrive l’Autorità portuale calabrese. La nota prosegue dicendo: “Ha contribuito a risalire la china la piena operatività degli investimenti del terminalista attraverso un imponente progetto di rinnovamento dell’equipment in grado di rispondere alle sempre maggiori esigenze di mercato, che richiedono celerità nelle operazioni di trasbordo e di posizionamento dei container in banchina. Nel contempo, sono stati portati a termine i lavori di rifacimento dei piazzali e delle vie di corsa per assicurare la celere mobilità delle gru di banchina e dei mezzi meccanici di movimentazione dei container, garantendone altresì la piena sicurezza del lavoro”.
La port authority guidata dal commissario Agostinelli infine spega che, nello stesso percorso di rilancio dell’intera infrastruttura portuale e al fine di mantenere il primato nazionale dei pescaggi nel canale portuale (-18 metri), l’Autorità portuale di Gioia Tauro ha avviato un programma triennale di lavori di manutenzione ordinaria dei fondali portuali per una spesa di 3,5 milioni di euro. Per completare la piena funzionalità del terminal, l’Autorità portuale contribuirà con un investimento di oltre 8 milioni di euro, nel biennio 2020-2022, destinato a finanziare i lavori di risanamento di banchina dei tratti A e B e l’adeguamento strutturale della pavimentazione nel tratto C con l’obiettivo di incrementarne la sua complessiva portanza.
“Ora ogni sforzo dell’Autorità portuale sarà profuso nella realizzazione dei collegamenti ferroviari con la rete nazionale e nella valorizzazione del gateway ferroviario, ormai realizzato. Di tutto questo abbiamo avuto positivi riscontri dal ministro De Micheli e di questo parleremo nei prossimi giorni con i candidati alle prossime elezioni regionali” ha concluso il commissario andrea Agostinelli.
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