Snam valuta a chi affidare il trasporto ro-ro di autobotti con Panigaglia
Ormai non ci sono più dubbi: Gnl Italia, la società di Snam che gestisce il rigassificatore di Panigaglia, intende sfruttare il trasporto via mare per navettare all’interno del Golfo di La Spezia le autobotti cariche di Gnl fino alla rete autostradale. E’ scritto nero su bianco all’interno del progetto per la distribuzione del gas naturale […]
Ormai non ci sono più dubbi: Gnl Italia, la società di Snam che gestisce il rigassificatore di Panigaglia, intende sfruttare il trasporto via mare per navettare all’interno del Golfo di La Spezia le autobotti cariche di Gnl fino alla rete autostradale.
E’ scritto nero su bianco all’interno del progetto per la distribuzione del gas naturale liquefatto alla rete terrestre che il Gruppo Snam ha depositato al Ministero dell’Ambiente per la verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (Via).
Per stimare l’ impatto ambientale nello studio viene ipotizzato (ma al momento è appunto un’ipotesi) un traffico giornaliero di 28 camion nell’ arco di 16 ore lavorative (dalle 6 alle 22). I camion arriveranno in porto alla Spezia dall’autostrada e, in un’ area ancora da individuare e predisporre, saliranno sulla chiatta o, più probabilmente su un piccolo traghetto, quattro per volta per raggiungere poi il pontile di Panigaglia (chiaramente non la stessa banchina dove ormeggiano le navi metaniere ma un’altra area appositamente attrezzata). Al rigassificatore la nuova stazione di caricamento potrà rifornire le quattro autobotti in contemporanea e in circa in un’ora e mezza di tempo.
La scelta da parte di Gnl Italia di trasportare delle autobotti via mare è determinata dalla impossibilità di raggiungere Panigaglia via terra, lungo la strada Napoleonica, per il vantaggio della vicinanza al casello della A15 che evita anche il transito dei mezzi stradali in aree abitate.
Lo studio di Snam al momento non specifica se verranno utilizzate chiatte (eventualmente da trainare) o, più probabilmente traghetto di piccole dimensioni e magari bidirezionali. A proposito del fatto se sarà la stessa Gnl Italia a gestire in-house questo servizio marittimo o se verrà esternalizzato a terzi, foti vicine al Gruppo Snam fanno sapere a Shipping Italia che “valutazioni in questo senso sono ancora in tto e che “al momento non è stato ancora individuato un operatore per il servizio di traghettamento dei camion”.
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