Nel 2019 è cresciuto soprattutto l’import-export fra Italia e Giappone
Contributo a cura di Antonella Teodoro * * consulente dei trasporti presso MDS Transmodal MDS Transmodal (MDST) stima un aumento di oltre il 4% nelle importazioni via mare per l’Italia nel quarto trimestre del 2019 rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; l’esportazioni sono invece stimate in crescita di quasi l’1% durante lo stesso periodo come […]
Contributo a cura di Antonella Teodoro *
* consulente dei trasporti presso MDS Transmodal
MDS Transmodal (MDST) stima un aumento di oltre il 4% nelle importazioni via mare per l’Italia nel quarto trimestre del 2019 rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; l’esportazioni sono invece stimate in crescita di quasi l’1% durante lo stesso periodo come illustrato nelle successive tabelle.
Tabella 1: Importazioni italiane dei primi 10 prodotti*, TEU
Top 10 prodotti – codice 2D | Top 10 prodotti – testo | 2018 Ott-Dic | 2019 Ott-Dic | Variazione (%) |
89 | Manufatti vari | 25,280 | 28,110 | 11.2% |
65 | Tessili e articoli confezionati | 25,636 | 27,314 | 6.5% |
77 | Macchine elettriche | 23,750 | 26,537 | 11.7% |
69 | Produttori di metallo – altro | 21,263 | 23,825 | 12.0% |
62 | Produttori di gomma | 20,682 | 20,734 | 0.3% |
5 | Frutta e verdura | 21,656 | 18,777 | -13.3% |
74 | Macchinari industriali generali | 15,910 | 17,613 | 10.7% |
78 | Veicoli stradali | 15,723 | 16,712 | 6.3% |
84 | Vestiti e accessori | 14,676 | 16,419 | 11.9% |
57 | Materie plastiche in forme primarie | 15,173 | 15,749 | 3.8% |
26 | Fibre tessili | 12,885 | 14,511 | 12.6% |
Altro | 238,463 | 243,674 | 2.2% | |
Totale | 451,097 | 469,975 | 4.2% |
* SITC=Standard international trade classification, classificazione delle marce definita delle Nazioni Unite utilizzata per le statistiche del commercio estero (valori di esportazione e importazione e volumi di merci), che consente confronti internazionali di merci e prodotti.
Fonte: MDS Transmodal, World Cargo Database Gennaio 2020
Tabella 2: Esportazioni italiane dei primi 10 prodotti*, TEU
Top 10 prodotti – codice 2D | Top 10 prodotti – testo | 2018 Ott-Dic | 2019 Ott-Dic | Variazione (%) |
66 | Produttori minerali | 49,160 | 49,478 | 0.6% |
4 | Cereali e preparati a base di cereali | 34,077 | 37,946 | 11.4% |
82 | Mobilia | 36,895 | 37,211 | 0.9% |
74 | Macchinari industriali generali | 34,477 | 33,124 | -3.9% |
72 | Macchinari specializzati | 33,883 | 32,753 | -3.3% |
5 | Frutta e verdura | 30,384 | 28,417 | -6.5% |
11 | Bevande | 24,935 | 26,980 | 8.2% |
89 | Manufatti vari | 24,479 | 25,175 | 2.8% |
27 | Concimi e minerali grezzi | 22,856 | 23,407 | 2.4% |
69 | Produttori di metallo – altro | 25,424 | 23,054 | -9.3% |
77 | Macchine elettriche | 20,418 | 20,400 | -0.1% |
Altro | 304,665 | 309,667 | 1.6% | |
Totale | 641,653 | 647,612 | 0.9% |
* SITC=Standard international trade classification, classificazione delle marce definita delle Nazioni Unite utilizzata per le statistiche del commercio estero (valori di esportazione e importazione e volumi di merci), che consente confronti internazionali di merci e prodotti.
Fonte: MDS Transmodal, World Cargo Database Gennaio 2020
Analizzando i principali prodotti esportati dall’Italia, MDST riporta una crescita a due cifre per ‘Cereali e preparati a base di cereali’. Uno dei principali partner per questo gruppo di prodotti è il Giappone, mercato verso il quale le esportazioni italiane sono cresciute negli ultimi mesi grazie anche al partenariato economico sottoscritto fra il Giappone e l’Unione Europea, il Jeepa (Japan-EU Economic Partnership Agreement), ed entrato in vigore l’1 febbraio 2019.
In un momento di diffuso protezionismo, caratterizzato in primis dal ritiro dell’amministrazione statunitense di Donald Trump da accordi multilaterali come il TPP (Trans-Pacific Partnership), dalla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e dall’imminente uscita prevista del Regno Unito dall’Unione Europea, l’accordo tra Unione Europea e Giappone (insieme all’accordo UE-Canada, il CETA, precedentemente concordato) è stato accolto con favore da parte di coloro che sostengono la cooperazione internazionale e il libero scambio.
Analizzando il traffico in uscita dall’Italia verso il Giappone in tonnellate, MDST osserva che i principali prodotti esportati dalle società italiane nel quarto trimestre del 2019 verso il Giappone rispetto allo stesso periodo del 2018 sono stati “Verdure e frutta” (+12%), “Cereali e preparazioni di cereali” (+44%), “Minerali” (+25%) e “Bevande” (+32%).
L’accordo è stato descritto come un “mega-deal”, poiché copre quasi il 28% dell’economia mondiale e oltre un terzo del commercio mondiale globale e un mercato di circa 635 milioni di persone, ed è stato etichettato da alcuni analisti come “cars for cheese”. Con questo accordo, le nazioni dell’Unione Europea vogliono aumentare le loro esportazioni di prodotti agricoli e alimentari in Giappone, mentre nella direzione opposta le compagnie automobilistiche giapponesi vogliono esportare in Europa i loro veicoli senza dazi (‘tariff free’) entro il 2027 (quindi con prezzi in calo rispetto a quelli determinati dalle tariffe attuali del 10%).
L’accordo riguarda anche i servizi, perché prevede per le imprese di servizi un migliore accesso alla competizione per gli appalti pubblici.
Vale la pena notare che i risultati positivi sono anche da attribuire all’apprezzamento dello yen nei confronti dell’euro, fattore che ha reso le esportazioni italiane più competitive. Indubbiamente, tuttavia, l’accordo JEEPA continuerà a incoraggiare le tendenze positive per le esportazioni italiane in Giappone.
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