Augusta Due: in arrivo una nuova nave mentre la Primo M sarà ceduta
La nave chemical tanker Primo M è destinata a lasciare a breve la flotta Augusta Due ma tra un paio d’anni dovrebbe arrivare una nuova nave da 40.000 tonnellate di portata lorda. La prima notizia emerge dall’avviso pubblicato dalla Capitaneria di porto di Catania con cui la società armatoriale ha chiesto la dismissione della bandiera […]
La nave chemical tanker Primo M è destinata a lasciare a breve la flotta Augusta Due ma tra un paio d’anni dovrebbe arrivare una nuova nave da 40.000 tonnellate di portata lorda.
La prima notizia emerge dall’avviso pubblicato dalla Capitaneria di porto di Catania con cui la società armatoriale ha chiesto la dismissione della bandiera italiana dichiarando di “volerla alienare (la nave, ndr) per la successiva iscrizione in un registro di Paese non comunitario (Panama)”. Pertanto viene richiesta la cancellazione dal registro internazionale.
Secondo quanto risulta a SHIPPING ITALY negoziazioni fra Augusta Due e altre società sono effettivamente in corso da qualche tempo ma, ad oggi, la cessione non sembra essere imminente. Primo M è una chimichiera di quasi 20 anni (consegnata nel 2000 dal cantiere spagnolo Vulcano), ha una portata lorda di 18.600 tonnellate o una capacità di 18.600 metri cubi di prodotto.
Dall’ultimo bilancio disponibile di Augusta Due (quello del 2018) si apprende invece che tra più di un anno arriverà un’altra nave di portata elevata a rinforzare la flotta. Nei fatti di rilievo avvenuto nell’esercizio Augusta Due scrive infatti: “In accordo con la delibera del Consiglio d’amministrazione tenutosi nel mese di gennaio 2018, è stata costituita una newco denominata Marship International Srl posseduta al 100% da Augusta Due che acquisirà, in conformità a quanto previsto dal nuovo Piano industriale, una nuova unità navale da 40.000 Dwt”. La consegna è stimata per il 2022 per questa nuova costruzione che verrà ordinata prossimamente in Asia.
Sempre dall’ultimo bilancio disponibile si apprende infine che l’ultimo aggiornamento del Piano industriale 2019 – 2025 prevede, fra le altre cose, la dismissione entro il 31 dicembre 2020 di due unità navali facenti parte della flotta (una di queste probabilmente è la Primo M), l’investimento nella nuova ave da 40.000 Tpl e la possibilità di acquisire in noleggio passivo ulteriore naviglio a determinate condizioni.
Nicola Capuzzo
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY