Nella riunione del 14 gennaio 2020, l’Autorità ha deliberato di avviare un procedimento istruttorio nei confronti delle società Mediterranea Marittima S.p.a., Medmar Navi S.p.a., Servizi Marittimi Liberi Giuffré & Lauro S.r.l., Tra.Spe.Mar. S.r.l, Gml Trasporti Marittimi S.r.l e del Consorzio Cotrasir per accertare una presunta intesa restrittiva della concorrenza, in violazione dell’articolo 2 della L. n. 287/90 e/o dell’articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, posta in essere nell’offerta dei servizi di trasporto di infiammabili e rifiuti da e per le isole del Golfo di Napoli (Ischia, Procida e Capri).
Sulla base anche di numerose segnalazioni ricevute, l’Autorità ha infatti ritenuto che la strategia con la quale i due concorrenti Mediterranea Marittima (holding di partecipazioni che controlla la società operativa Medmar Navi) e Servizi Marittimi Liberi Giuffré & Lauro, dopo aver dato luogo alla società comune Gml, hanno costituito tra quest’ultima e il terzo operatore Traspemar il consorzio Cotrasir, nonché le modalità operative di quest’ultimo, potrebbero integrare un fenomeno concertativo tra imprese concorrenti nei servizi di trasporto marittimo di merci pericolose, rifiuti e infiammabili da e per le isole del Golfo di Napoli, finalizzato a uniformare le condizioni di offerta dei servizi e all’azzeramento di ogni dinamica concorrenziale, in termini di possibilità di scelta da parte della domanda, di qualità e costi dei servizi di trasporto offerti, con potenziali impatti negativi sui consumatori in termini sia di maggiori prezzi dei carburanti sia di maggiori costi della gestione dei rifiuti nelle isole interessate.
Nella giornata di oggi, i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società interessate e di altri soggetti ritenuti in possesso di elementi utili all’istruttoria.