Terminal San Giorgio vuole il Forest Terminal di Campostano a Genova
Terminal San Giorgio, società terminalistica controllata dal Gruppo Gavio e attiva nella movimentazione di merci varie, container e rotabili, vuole espandersi nel porto di Genova occupando anche le aree attigue attualmente occupate dal Terminal Forest (Gruppo Campostano). La notizia è stata rivelata da Ship2Shore e trova conferma in un avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale dove […]
Terminal San Giorgio, società terminalistica controllata dal Gruppo Gavio e attiva nella movimentazione di merci varie, container e rotabili, vuole espandersi nel porto di Genova occupando anche le aree attigue attualmente occupate dal Terminal Forest (Gruppo Campostano).
La notizia è stata rivelata da Ship2Shore e trova conferma in un avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale dove l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale rende nota appunto “la presentazione di istanze concorrenti formulate rispettivamente il 18.9.2019 da Fo.Re.S.T. S.p.A. e il 25.10.2019 da Terminal San Giorgio S.r.l.”.
L’area in questione riguarda il “compendio demaniale marittimo di complessivi mq. 15.963 circa sito presso ponte Somalia, lato ponente, del porto di Genova”.
L’avviso in Gazzetta Ufficiale rende noto infine a terzi eventualmente interessati che ci sarà tempo fino al 23 marzo prossimo per presentare ulteriori domande di partecipazione alla procedura pubblica per aggiudicarsi questa fetta di banchina attualmente utilizzata per l’imbarco e sbarco di prodotti forestali, incluso riempimento e svuotamento di contenitori.
Il sito web della locale port authority ricorda che Forest Terminal fu fondata nel 1992 e venne rilevata da Campostano dal Terminal Svenska che operava nel porto di Genova dal 1968.
Il terminal dispone di un’area totale di 15,500 mq, compreso 7,500 mq di magazzino, ed una banchina lunga 193 metri con fondali di 10 metri.
Il fatto che ci siano almeno due istanze concorrenti per un rinnovo di concessione in porto a Genova è un avvenimento piuttosto raro perché, nonostante l’elevata conflittualità fra operatori portuali, spesso in banchina è valsa la regola non scritta di non invadere il territorio altrui quando possibile.
Il fatto poi che Terminal San Giorgio sia un concessionario già presente e attivo in porto ripresenta ancora una volta il delicato tema dell’articolo 18 comma 7 della legge 84/1994 che vieterebbe a ogni società di poter detenere più di una concessione nello stesso scalo per la movimentazione della medesima merceologica. Una previsione di legge che spesso però è stata applicata in maniera non rigorosa come dimostra anche il fatto che proprio Terminal San Giorgio alcuni anni fa aveva già acquisito il vicino Terminal Frutta dal Gruppo Clerici.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY