Fagioli e Augustea uniscono le forze dando vita alla neonata Af Marine
Sul panorama armatoriale italiano è nata una nuova società. Si tratta della Af Marine Srl, azienda che, secondo quanto ricostruito da SHIPPING ITALY, è stata costituita recentemente a Milano e partecipata al 50% da Fagioli Spa e da Augustea Malta Holding Ltd con un capitale sociale di 10.000 euro. Presidente risulta essere stato nominato Mauro […]
Sul panorama armatoriale italiano è nata una nuova società. Si tratta della Af Marine Srl, azienda che, secondo quanto ricostruito da SHIPPING ITALY, è stata costituita recentemente a Milano e partecipata al 50% da Fagioli Spa e da Augustea Malta Holding Ltd con un capitale sociale di 10.000 euro. Presidente risulta essere stato nominato Mauro Borgogno mentre amministratore delegato è Massimo Coppola.
L’oggetto sociale di Af Marine conferma e dettaglia meglio l’attività armatoriale che questa nuova joint venture intende svolgere: “La compravendita navale e l’esercizio della navigazione e del rimorchio con navi, rimorchiatori, pontoni galleggianti, ecc. sia propri che di terzi; […] l’esercizio dei servizi marittimi, anche per conto dello stato, ed eventualmente con il suo concorso e partecipazione”. La società emiliana specializzata in movimentazioni complesse di impianti industriali e carichi eccezionali aveva già una sua società armatoriale, San Marco Shipping, dedicata prevalentemente ai trasporti fluviali o costieri in Italia.
Sia Fagioli che Augustea continueranno a mantenere indipendenti rispettivi brand e servizi mentre la joint venture è nata per mettere a fattor comune le competenze di ciascun socio in alcuni progetti specifici. Le due aziende insieme hanno fatto costruire in Cina una chiatta ribattezzata Af1, progettato dalla società olandese Inec e materialmente realizzata in Cina da dove è appena partita a bordo di una nave heavy lift. Classificata da Bureau Veritas e battente bandiera maltese, la nuova barge misura 60 metri di lunghezza, 24 di larghezza e 6,35 di pescaggio. Può garantire una superficie di carico pari a 1.440 metri quadrati e una capacità di 20 tonnellate per metro quadrato. Questa chiatta, che non ha restrizione di navigabilità, per i primi tre anni sarà impiegata al servizio di un progetto in Olanda.
Nicola Capuzzo
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