Musolino: “1 miliardo di opere bloccate. Chiesti al Mit poteri commissariali per le AdSP”
“Le 16 Autorità di sistema portuale che governano gli scali italiani hanno complessivamente circa 1 miliardo di euro di nuove opere con risorse già stanziate e i cui cantieri sarebbero pronti a partire iniettando liquidità nell’economia nazionale se non fosse che risultano invece ferme per la burocrazia italiana”. Il tema è stato sollevato da Pino […]
“Le 16 Autorità di sistema portuale che governano gli scali italiani hanno complessivamente circa 1 miliardo di euro di nuove opere con risorse già stanziate e i cui cantieri sarebbero pronti a partire iniettando liquidità nell’economia nazionale se non fosse che risultano invece ferme per la burocrazia italiana”. Il tema è stato sollevato da Pino Musolino, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Settentrionale, in video conferenza stampa.
Il numero uno degli scali veneti ha rivelato a questo proposito che “come Assoporti è stato chiesto al Ministero dei trasporti di poter adottare il modello (di gestione commissariale, ndr) di cui ha potuto usufruire il porto di Genova”. Il riferimento è alla gestione commissariale e al piano di nuove opere concesse allo scalo del capoluogo ligure a seguito del crollo del viadotto Morandi con conseguente piano straordinario per quasi 2 miliardi di euro di lavori entro fine 2021. Quello che anche gli altri presidenti dei porti in giro per l’Italia invocano è “un canale burocratico preferenziale” in grado di far partire opere “con risorse già stanziate ma solo da autorizzare”.
Pochi giorni fa anche il presidente di Assoporti, Daniele Rossi, aveva invocato dalle colonne di Port News poteri commissariali per i presidenti di AdSP ma non era fino ad oggi noto che questa richiesta fosse stata fatta pervenire ufficialmente al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli.
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