Registro Liberiano e Rina danno il via alle ispezioni delle navi in remoto
Il Registro Navale della Liberia (Liberian International Ship & Corporate Registry), secondo al mondo per numero di navi, ha dato il via libera all’uso degli strumenti pensati da Rina per effettuare controlli e ispezioni da remoto sulle navi battenti bandiera liberiana. In un’operazione pilota, sarà il Gruppo d’Amico a sfruttare i vantaggi di questa tecnologia […]
Il Registro Navale della Liberia (Liberian International Ship & Corporate Registry), secondo al mondo per numero di navi, ha dato il via libera all’uso degli strumenti pensati da Rina per effettuare controlli e ispezioni da remoto sulle navi battenti bandiera liberiana. In un’operazione pilota, sarà il Gruppo d’Amico a sfruttare i vantaggi di questa tecnologia sulla sua flotta.
Lo rende noto lo stesso Rina spiegando che l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, che ha portato molti governi a limitare la libertà di circolazione delle persone, ha spinto il settore marittimo ad adottare nuove soluzioni, comprese le ispezioni navali eseguite a distanza. La scelta del Registro liberiano di autorizzare l’utilizzo delle remote inspection potrebbe essere presto adottata anche da altre autorità di bandiera.
Alfonso Castillero, direttore operativo di Liberian International Ship & Corporate Registry, a questo proposito ha dichiarato: “Il settore dello shipping sta affrontando una sfida senza precedenti e sente su di sé la responsabilità di garantire il normale andamento del commercio internazionale anche durante questa crisi. Per assicurare la continuità delle operazioni, proteggere il personale dal rischio di esporsi al virus e migliorare l’efficienza delle ispezioni sulle navi, è vitale essere flessibili e adattare le procedure alla situazione. La tecnologia Rina, ben rodata e affidabile, facilita le normali operazioni sulla nostra flotta, rendendo accessibili le navi quando lo spostamento dei surveyor è quasi impossibile. Con il 12% dell’intera flotta mondiale, il Registro della Liberia è sempre alla ricerca di tecnologie per innovare, aumentare la sicurezza e l’efficienza del settore e semplificare le attività dei nostri clienti”.
Salvatore d’Amico, fleet director di d’Amico Società di Navigazione e Console Onorario della Repubblica di Liberia, ha commentato: “Per il Gruppo d’Amico, la sicurezza degli equipaggi, del personale di terra e dell’operatività delle navi è una priorità. Gli armatori e tutti gli operatori del settore si trovano oggi a fronteggiare una sfida senza precedenti che potranno vincere solo restando uniti e trovando insieme soluzioni tecnologicamente avanzate per proteggere la vita umana e per assicurare la continuità delle operazioni in maniera efficiente. Ormai da anni, il Gruppo d’Amico collabora con Rina per applicare all’industria dello shipping la tecnologia che in questo momento più che mai si rivela indispensabile per ispezionare le navi a distanza quando la possibilità dei tecnici di andare a bordo è estremamente limitata. Siamo molto soddisfatti di questo accordo fra Rina e Registro della Liberia, fra i più importanti registri al mondo e con cui come Gruppo d’Amico collaboriamo da tempo”.
RINA ha iniziato a sperimentare le ispezioni da remoto nel maggio 2019, nell’ambito di un più ampio progetto di digitalizzazione dell’azienda. Le soluzioni digitali comprendono ispezioni, registri bordo elettronici, training con la realtà virtuale e, in generale, tecniche di verifica da remoto. Dal maggio 2019 al febbraio 2020 il gruppo genovese ha effettuato circa 300 ispezioni da remoto, mentre per il marzo 2020 ci si attende un deciso aumento delle richieste, con più di 60 ispezioni in programma.
In futuro, l’uso di strumenti tecnologici per effettuare ispezioni da remoto potrebbe diventare una pratica comune anche per altri registri. Nello Sulfaro, amministratore delegato di Rina Services, ha aggiunto: “Oltre agli strumenti per la remote inspection come droni e Rov, utilizziamo anche un sofisticato set con telecamera da applicare su un casco protettivo e una nuova app per lo smartphone. Quest’ultima è molto apprezzata, perché una volta scaricata sul cellulare gli ispettori del Rina possono prendere il controllo del dispositivo e ispezionare la nave attraverso un ingegnere del posto”. Sulfaro ha concluso dicendo: “Non ho dubbi: questa è la tecnologia del futuro. Sono soddisfatto perché Rina è in grado di garantire la piena continuità dei suoi servizi per i suoi clienti nel settore marittimo, anche in questi momenti difficili”.
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