Sale già a 2,6 milioni di passeggeri e 953 scali il conto delle crociere perse in Italia
Ad oggi, 10 aprile, l’impatto dell’emergenza Coronavirus sul mercato delle crociere in Italia sale ai 953 scali cancellati nei porti e 2.615.000 passeggeri che non risulteranno movimentati nei vari porti dello Stivale. Lo rivelano le stime di Cemar Agency Network mostrando come i dati siano in rapida crescita rispetto ad appena dieci giorni fa quando […]
Ad oggi, 10 aprile, l’impatto dell’emergenza Coronavirus sul mercato delle crociere in Italia sale ai 953 scali cancellati nei porti e 2.615.000 passeggeri che non risulteranno movimentati nei vari porti dello Stivale.
Lo rivelano le stime di Cemar Agency Network mostrando come i dati siano in rapida crescita rispetto ad appena dieci giorni fa quando la stessa agenzia marittima genovese calcolava 659 gli scali e 1.848.000 i passeggeri che l’Italia perderà per l’epidemia in corso.
Negli ultimi giorni Costa Crociere ha confermato che i suoi itinerari non riprenderanno fino a fine maggio così come la stessa decisione era già stata annunciata pochi giorni prima anche da Msc Crociere. Carnival Cruise Lines, inoltre, ha già reso noto alle agenzie di viaggio e ai passeggeri prenotati che le sue crociere nel Mediterraneo e in Italia sono già state sospese per tutta la stagione, vale a dire fino a novembre dunque.
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