Il prosecco Valdobbiadene vuole treni container ad alta frequenza verso i porti
Il prosecco di Conegliano Valdobbiadene (Treviso) ritiene che “servizi ferroviari ad alta frequenza” ed “efficienza del sistema informativo” rappresentino alcune delle variabili logistiche più importanti per i produttori che esportano all’estero. Lo rivela il focus dedicato a questo specifico distretto produttivo inserito all’interno dell’edizione 2020 del report “Corridoi ed efficienza logistica dei territori” elaborato da […]
Il prosecco di Conegliano Valdobbiadene (Treviso) ritiene che “servizi ferroviari ad alta frequenza” ed “efficienza del sistema informativo” rappresentino alcune delle variabili logistiche più importanti per i produttori che esportano all’estero.
Lo rivela il focus dedicato a questo specifico distretto produttivo inserito all’interno dell’edizione 2020 del report “Corridoi ed efficienza logistica dei territori” elaborato da Contship Italia e da Srm presentato nel corso di un apposito webinar.
Secondo il quadro illustrato da Dario Ruggiero, ricercatore che insieme ad Alessandro Panaro ha condotto l’analisi, i dati pre-Coronavirus indicavano un distretto in crescita e con valori di export ben oltre il mezzo miliardo (+11% nel 2018 e triplicato sul 2008). L’America del Nord è tra i principali mercati di destinazione per l’esportazioni di prosecco di Valdobbiadene per l’85% dei produttori intervistati. In generale si tratta di aziende propense alle vendite all’estero e infatti il 38% esporta delle società esaminate ha affermato di esportare più di 50 container l’anno.
Genova è tra i due porti più utilizzati per il 54% dei produttori, l’altro è Venezia per il 62%. Rispetto alla media del più ampio campione comprensivo di 400 aziende basate in Lombardia, Veneto ed Emili Romagna, i maggiori produttori di prosecco Valdobbiadene mostrano una maggiore propensione al trasporto intermodale scelto dal 23% (contro un 17% medio per l’intero campione). Il totale delle imprese opta per la resa di vendita Ex Works in export.
Il report rivela poi che, al momento, solo l’8% delle aziende include la sostenibilità nella governance interna, ma il dato è destinato ad aumentare. La percentuale di aziende secondo cui i propri clienti attribuiscono un valore elevato o molto elevato alla sostenibilità ambientale è il 31%. Questa si porta al 54% se ci si riferisce ai prossimi due anni.
Il distretto in esame attribuisce infine un’importanza media di 8,59 al sistema logistico (scala 1-10), superiore a quella registrata in Veneto (8,14). Lo stesso vale per la soddisfazione: 7,64 vs 7,18. Tra le variabili più importanti secondo le aziende intervistate figurano, come detto, servizi ferroviari ad alta frequenza ed efficienza del sistema informativo.
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