Samer e Ulusoy si affidano a Circle per il Trieste Intermodal Maritime Terminal
Il Gruppo Circle, specializzato nell’analisi e nello sviluppo di soluzioni di automazione e digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, ha siglato tramite la controllata Info.era il contratto per la fornitura del Terminal Operating System (Tos) Milos a Timt – Trieste Intermodal Maritime Terminal attivo nel porto di Trieste. Più precisamente si tratta del […]
Il Gruppo Circle, specializzato nell’analisi e nello sviluppo di soluzioni di automazione
e digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, ha siglato tramite la controllata Info.era il contratto per la fornitura del Terminal Operating System (Tos) Milos a Timt – Trieste Intermodal Maritime Terminal attivo nel porto di Trieste. Più precisamente si tratta del terminal che occupa la banchina tra il Molo VII e il Molo VI dello scalo giuliano.
Secondo quanto reso noto proprio da Circle il progetto, che includerà anche l’agenzia marittima Samer & Co. Shipping e l’operatore turco Ulusoy, entrambi azionisti di Timt, sfrutterà l’integrazione nativa tra Milos e le piattaforme impiegate dal porto di Trieste (Sinfomar, sviluppato da Info.era) e dalle stesse Samer e Ulusoy. “Queste sinergie permetteranno la condivisione in tempo reale delle informazioni tra i diversi attori della supply chain, il monitoraggio e la registrazione di ogni evento per una reportistica più accurata, maggiore visibilità della disponibilità a banchina, una gestione operativa di trailer e gru più efficiente e una significativa ottimizzazione nella pianificazione e gestione della linea marittima” spiega la software house genovese. “In altre parole, il nuovo Tos consentirà una visione integrale armonica e in tempo reale di dati, processi e operazioni, rendendo possibili decisioni più veloci ed efficaci, maggiori produttività e efficienza operativa”.
Luca Abatello, amministratore delegato del Gruppo Circle e presidente di Info.era ha così commentato questo affare: “Siamo convinti che questa nuova collaborazione sia uno step fondamentale per l’evoluzione di Timt e guardiamo con grande interesse a qualsiasi nuova opportunità possa derivarne, con particolare riguardo all’ottimizzazione dei processi tra terminal, porto e compagnia marittima e alla semplificazione delle procedure doganali tra Italia e Turchia”.
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