Un altro imbarco project fuori dal comune a Marghera
nel porto di Marghera è pronta a salpare per Algeciras, in Spagna, la nave multipurpose Jumbo Jubilee, une delle più moderne della flotta Jumbo, storica compagnia di navigazione attiva nel settore heavy lift. Dotata di due gru con una capacità di sollevamento complessiva di 1.800 tonnellate, la nave trasporterà due enormi reattori da 1.400 tonnellate […]
nel porto di Marghera è pronta a salpare per Algeciras, in Spagna, la nave multipurpose Jumbo Jubilee, une delle più moderne della flotta Jumbo, storica compagnia di navigazione attiva nel settore heavy lift. Dotata di due gru con una capacità di sollevamento complessiva di 1.800 tonnellate, la nave trasporterà due enormi reattori da 1.400 tonnellate di peso ciascuno e altri tre di portata minore.
Lo rende noto l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale spiegando che le componenti sono state prodotte dalla divisione heavy equipment di Atb Group, azienda bresciana che vanta una lunga tradizione nella progettazione, fabbricazione, installazione e messa in servizio di apparecchiature per il settore dell’Energia e che da oltre 60 anni ha una sede anche a porto Marghera. Quest’ultima è considerata per la sua breve distanza (appena 400 metri) dalla banchina e quindi particolarmente adatta alla produzione, assemblaggio e imbarco dei carichi eccezionali, come nel caso dei reattori in partenza.
Più nel dettaglio gli impianti oggetto di spedizione sono due LC Fining, apparecchi che necessitano di sequenze di montaggi molto particolari e delicate, con studi ad hoc e lavorazioni meccaniche specifiche.
Molto accurata e delicata anche l’operazione di movimentazione e imbarco dei carichi. Le pratiche di trasferimento terrestre e l’imbarco sono state gestite da Campostano Anchor e il convoglio, della lunghezza di ben 60 metri, è stato movimentato grazie a carrelli speciali della stessa Atb, di Fagioli e Semat per raggiungere le banchine del terminal Multi Service. Il terminal garantisce un accesso doganale diretto con Atb per l’ingresso in porto di questi convogli in modo che non interferiscano con la viabilità ordinaria. Diversamente colli di tali dimensioni non potrebbero accedere attraverso i normali varchi portuali.
Il terminal Multi Service, entrato recentemente a far parte di F2i, mette a disposizione banchine ad alto pescaggio e idonea portata per metro quadro per l’avvicinamento dei colli alla nave, fornisce gli stivatori a terra e a bordo, e le gru di terra per l’imbarco degli accessori al seguito dei colli eccezionali.
“Venezia si conferma così luogo chiave per la logistica e la spedizione dei project cargo verso i maggiori mercati mondiali e, anche per questo, negli ultimi anni è in crescita il numero delle aziende che scelgono di spostare i loro centri di produzione nelle vicinanze delle banchine dello scalo portuale di Marghera” conclude la nota della port authority veneta.
Guarda la galleria fotografica: https://www.port.venice.it/it/la-jumbo-jubilee-salpa-dal-porto-di-venezia-con-due-mega-reattori.html
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