Msc avvia nuovi treni da Trieste, Genova e Spezia verso Padova e Brescia
Il network intermodale di Msc in Nord Italia continua ad ampliarsi. Secondo quanto risulta a SHIPPING ITALY da questa settimana l’operatore intermodale Medlog avvierà nuove relazioni ferroviarie per il trasporto di container marittimi dal porto di Trieste al retroporto di Padova e da quelli di Genova e La Spezia verso Brescia. Il collegamento fra lo […]
Il network intermodale di Msc in Nord Italia continua ad ampliarsi.
Secondo quanto risulta a SHIPPING ITALY da questa settimana l’operatore intermodale Medlog avvierà nuove relazioni ferroviarie per il trasporto di container marittimi dal porto di Trieste al retroporto di Padova e da quelli di Genova e La Spezia verso Brescia.
Il collegamento fra lo scalo giuliano e il Veneto verrà operato con tre coppie di treni a settimana in collaborazione con Alpe Adria mentre quelli fra la Lombardia e gli scali liguri saranno garantiti cinque volte a settimane in entrambe le direzioni e saranno direttamente curati da Medway Italia, l’impresa ferroviaria di Msc.
Questi nuovi treni container sposteranno dalla strada alla ferrovia importanti volumi di container che finora viaggiavano da e per i porti su gomma. Trieste, Genova e La Spezia sono i tre scali gateway del Nord Italia che la compagnia di navigazione svizzera guidata da Diego Aponte e fondata dal padre Gianluigi serve con servizi marittimi di linea con l’Asia e gli altri principali mercati in giro per il mondo.
Nello scalo spezzino Msc è socio al 40% del La Spezia Container Terminal, nel capoluogo ligure attualmente è uno dei maggiori clienti del terminal Psa Genova Prà e prossimamente dovrebbe avviare le attività presso la nuova banchina sorta su Calata Bettolo (controllata al 100%) mentre infine a Trieste il vettore elvetico è socio al 50% del Trieste Marine Terminal. Quest’ultima società entro il prossimo autunno (precisamente entro il 30 novembre) è tenuta per contratto a far partire i lavori per il raddoppio del Molo VII (valore totale 188 milioni di euro), progetto da realizzare in due fasi (riempimenti da 100 x 400 metri ciascuno) per il quale nel 2015 il terminal ha ottenuto una proroga della concessione di 60 anni. Fabrizio Zerbini, presidente di Trieste Marine Terminal, a questo proposito assicura a SHIPPING ITALY che i lavori partiranno entro il termine previsto dagli accordi presi con la port authority guidata da Zeno D’Agostino. “Abbiamo completate tutte le pratiche e stiamo preparando il bando di gara per l’avvio dei lavori” ha spiegato Zerbini.
Nicola Capuzzo
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