Caronte&Tourist dà i numeri giusti sul suo bilancio 2018
Dopo la pubblicazione dell’articolo intitolato “Chi sta meglio finanziariamente fra le compagnie di traghetti italiane” il Gruppo Caronte&Tourist tiene a precisare che “i numeri platealmente errati” relativi alla società messinese “hanno oggettivamente inficiato la valenza scientifica complessiva del lavoro di Leanus”. Nella sua nota la compagnia di traghetti afferma: “Caronte&Tourist è annoverata tra le società […]
Dopo la pubblicazione dell’articolo intitolato “Chi sta meglio finanziariamente fra le compagnie di traghetti italiane” il Gruppo Caronte&Tourist tiene a precisare che “i numeri platealmente errati” relativi alla società messinese “hanno oggettivamente inficiato la valenza scientifica complessiva del lavoro di Leanus”.
Nella sua nota la compagnia di traghetti afferma: “Caronte&Tourist è annoverata tra le società ‘a crescita modesta o negativa, e ridotta o pessima solidità economico-patrimoniale’. Eppure proprio a gennaio 2018 si è verificato l’ingresso nella compagine sociale del fondo d’investimento inglese Basalt Infrastructure Partners premiando proprio l’impegno organizzativo e i risultati degli anni immediatamente precedenti, ma anche il piano industriale e dunque le prospettive future del gruppo”.
Caronte&Tourist poi ancora aggiunge: “Lo studio in esame assegna alla società un Ebitda negativo di 26,5 milioni, un utile di 28,3 milioni e un indebitamento di 187 milioni. Le cifre che indica il bilancio sono tuttavia ben diverse. L’Ebitda è positivo per 33,3 milioni (consolidato 43,9 milioni), l’utile è di 27,9 milioni (consolidato 28,3 milioni), l’indebitamento di 126 milioni. C’è un’evidente corto circuito se è vero che in coda all’articolo Caronte & Tourist viene indicata con 8,9 milioni come la prima tra le compagnie di traghetti che versano all’erario imposte più elevate”.
In conclusione il gruppo armatoriale guidato dalle famiglie Franza e Matacena rivela infine che “i dati di bilancio 2019 appena approvati dai soci confermano un trend positivo che è costante ormai da diversi anni. Naturalmente le previsioni per il 2020 non sono altrettanto ottimistiche ma questa è un’altra storia….”.
Per cercare di capirne di più SHIPPING ITALY ha chiesto un riscontro sulla questione anche a Leanus e la spiegazione sarebbe la seguente: “Per le rilevazioni usiamo solo fonti ufficiali. L’Ebitda e la posizine finanziaria netta (Pfn) possono variare significativamente perché dipendono dai criteri di riclassificazione adottati. Nello specifico, per il calcolo dell’Ebitda consideriamo (ai fini di studi) solo la voce A1 tra i ricavi (non l’A5) e per il calcolo della Pfn consideriamo solo debiti verso banche al netto di liquidità. E’ molto probabile che riclassificando in maniera differente si ottengano valori diversi. Pertanto se utile e patrimonio corrispondono le differenze dipendono dalle riclassificazione”.
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