Migliorano i risultati di Maersk che preannuncia 140 blank sailing nel secondo trimestre
Il gruppo danese Ap Moller Maersk che controlla la prima compagnia di navigazione al mondo per il trasporto container, Maersk Line, ha presentato numeri particolarmente positivi nel primo trimestre dell’anno e al contempo ha rivelato quali sono le sue aspettative negative per il 2020. “Dal momento che la domanda continua a risentire dell’emergenza coronavirus ci […]
Il gruppo danese Ap Moller Maersk che controlla la prima compagnia di navigazione al mondo per il trasporto container, Maersk Line, ha presentato numeri particolarmente positivi nel primo trimestre dell’anno e al contempo ha rivelato quali sono le sue aspettative negative per il 2020. “Dal momento che la domanda continua a risentire dell’emergenza coronavirus ci aspettiamo volumi in calo in tutti i segmenti di business, probabilmente nell’ordine di un -20/-25% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso” ha detto l’amministratore delegato Soren Skou a commento della trimestrale.
Il periodo gennaio – marzo di quest’anno si è chiuso a livello di gruppo con ricavi a 9,57 miliardi di dollari e un Ebitda in crescita del 23% a 1,52 miliardi nonostante i volumi di container trasportati siano stati inferiori. Il risultato netto è positivo per oltre 200 milioni di dollari. Lo scorso marzo, però, a seguito dell’esplosione dell’emergenza pandemica globale, il gruppo ha ritirato le sue previsioni sul 2020 in attesa di poterle rivedere alla luce dell’evoluzione della crisi.
Per ciò che riguarda solo il business del trasporto marittimo AP Moller Maersk ha visto crescere il suo Ebitda del 25% a 1,2 miliardi di dollari nonostante l’aumento a inizio del costo del carburante. “I buoni risultati sono dovuti – spiega una nota del gruppo – sono dovuto alla strategia di ‘autofornitura’ del bunker e all’abilità nel gestire la capacità di stiva a fronte di un calo della domanda conseguente al coronavirus”.
Il gruppo armatoriale danese ora si aspetta infatti una contrazione dei traffici marittimi mentre a inizio anno le previsioni erano di una crescita del business fra l’1 e il 3%. Per gestire il calo della domanda di trasporto e mantenere le rate di noli a livelli accettabili, Maersk ha fatto sapere di avere cancellato nel primo trimestre dell’anno oltre 90 partenze di linee regolari, pari al 3,5% della sua capacità di stiva totale. nel secondo trimestre dell’anno le previsioni sono di ulteriori 140 partenze di linee marittime risparmiate.
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