Domanda di bunker prevista in calo del 5% nell’intero 2020
Secondo le stime dell’Agenzia Internazionale per l’Energia nel secondo trimestre del 2020 la domanda di bunker per le navi sarà inferiore dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La stima invece per l’intero 2020 è di una flessione più contenuta, pari al 5%, rispetto all’intero esercizio 2019. La risalita è motivata dal fatto che le […]
Secondo le stime dell’Agenzia Internazionale per l’Energia nel secondo trimestre del 2020 la domanda di bunker per le navi sarà inferiore dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La stima invece per l’intero 2020 è di una flessione più contenuta, pari al 5%, rispetto all’intero esercizio 2019.
La risalita è motivata dal fatto che le previsioni per la seconda parte dell’anno in corso sono di un decremento più contenuto nella domanda di carburante navale nel terzo trimestre (-5%) e nel quarto (-3%).
Secondo i dati raccolti da Ship&Bunker nei primi tre mesi del 2020 i principali hub mondiali del bunkeraggio navale hanno fatto sorprendentemente segnare numeri stabili se non in crescita: Rotterdam +4,5% rispetto allo stesso trimestre 2019, Panama n+8,9% e Singapore +5,3%. Trend simili risultano anche per i porti di Fujairah e Gibilterra mentre lo scalo emergente di Zhousan in Cina ha visto crescere i volumi di bunker forniti alle navi del 25%. Il gruppo italiano Fratelli Cosulich lo scorso autunno aveva rivelato il progetto di sbarcare con i propri servizi di approvvigionamento del bunker via bettolina proprio nel porto di Zhousan dopo aver negli anni consolidato la propria posizione di mercato a Singapore.
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