Il Sech di Genova riconquista le navi da 14.000 Teu del servizio MD1
Dopo essere stato sospeso per lungo tempo ed essersi trasferito lo scorso autunno al terminal Psa Genova Prà, il servizio MD1 operato da The Alliance fra Asia e Mediterraneo è tornato da oggi a scalare il Terminal Sech di Sampierdarena. “Lo scalo della portacontainer One Millau, ormeggiata stamattina a Calata Sanità, segna il ritorno al […]
Dopo essere stato sospeso per lungo tempo ed essersi trasferito lo scorso autunno al terminal Psa Genova Prà, il servizio MD1 operato da The Alliance fra Asia e Mediterraneo è tornato da oggi a scalare il Terminal Sech di Sampierdarena.
“Lo scalo della portacontainer One Millau, ormeggiata stamattina a Calata Sanità, segna il ritorno al Terminal Sech delle navi da 14.000 Teu” fa sapere il terminalista a SHIPPING ITALY. “La nave, operata da One, è impiegata nel servizio MD1 di The Alliance, il consorzio armatoriale formato da Hapag-Lloyd, Hmm, One e Yang Ming che fa ritorno al Sech dopo alcuni mesi. Il servizio MD1 collega l’estremo oriente con la Spagna e l’Italia, dove scala solo il porto di Genova, ed è caratterizzato da un transit time particolarmente competitivo in export (da Genova a Singapore in soli 20 giorni)”.
La rotazione completa della linea (a cui frequenza dovrebbe essere in teoria settimanale ma in queste settimane è ridotta per effetto dei blank sailing) è la seguente: Genova, Damietta, Jeddah, Singapore, Hong Kong, Qingdao, Busan, Shanghai, Ningbo, Shekou, Singapore, Jeddah, Damietta, Barcellona, Valencia, Tangeri e nuovamente Genova.
Il terminalista controllato da Gruppo Investimenti Portuali e partecipato da Psa con l’occasione ricorda che “il SECH è l’unico terminal del Porto Vecchio di Genova in grado di lavorare le cosiddette Ultra Large Container Ship di dimensioni particolarmente rilevanti come quelle della One Millau (14.000 Teu di capacità, 366 metri di lunghezza, 51 di larghezza e 150.709 tonnellate di stazza lorda) grazie alle gru di banchina con sbraccio pari a 20 file di container e ai lavori di dragaggio dei fondali effettuati lo scorso anno”.
La manovra di ormeggio è stata effettuata con la consueta collaborazione e professionalità dei servizi tecnico-nautici del porto di Genova dove le navi di questa taglia arrivano ormai con regolarità: “Si tratta ad oggi del 37° scalo al Sech di una nave da 14.000 Teu. La nave non passa certo inosservata nel panorama cittadino grazie alla sua fiammante livrea magenta, colore che caratterizza navi e container della giapponese One”.
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