Porti di Genova: ad aprile -15,8% nei container, -44% nei rotabili e passeggeri quasi azzerati
Nel mese di aprile il totale dei traffici containerizzati transitati attraverso le banchine dei porti di Genova (dunque Savona inclusa) hanno subìto una battuta d’arresto probabilmnete inferiore rispetto alle aspettativa di molti mentre i rotabili confermano il trend molto negativo già registrato ad aprile. Lo ha reso noto l’Autorità di Sistema Portale del Mar Ligure […]
Nel mese di aprile il totale dei traffici containerizzati transitati attraverso le banchine dei porti di Genova (dunque Savona inclusa) hanno subìto una battuta d’arresto probabilmnete inferiore rispetto alle aspettativa di molti mentre i rotabili confermano il trend molto negativo già registrato ad aprile.
Lo ha reso noto l’Autorità di Sistema Portale del Mar Ligure Occidentale spiegando che nel mese di aprile la movimentazione di container è diminuita del 15,8% rispetto allo stesso mese del 2019, registrando un totale di 192.284 Teu. I volumi con l’Estremo Oriente sono diminuito del 10%, per un totale di 50.089 Teu, le importazioni dalla Cina hanno segnato un calo del -11% (corrispondente a 18.000 Teu), mentre un calo ancora più marcato si è registrato sui flussi da Singapore (-16,0%, -8.890 Teu).
Il commercio con il Medio Oriente è risultato anch’esso complessivamente in calo (-14,1%), con le importazioni diminuite del 42,5% e le esportazioni del 3,5%. Con riferimento poi al traffico di container verso il Nord America e il Sud America la flessione è stata rispettivamente del 31,7% e del 69,4%.
Per ciò che riguarda le merci convenzionali i volumi nei primi quattro mesi del 2020 hanno fatto segnare un decremento importante: il traffico ro-ro è calato del -17,5% ma ad aprile si è quasi dimezzato rispetto a dodici mesi prima (-44%) a causa della chiusura di gran parte dei servizi internazionali di autostrade del mare.
Nel mese di aprile il traffico di rinfuse liquide è risultato anch’esso in calo per effetto della flessione degli oli minerali (-44,5%) e delle altre rinfuse liquide (-17,3%); in particolare gli oli vegetali sono diminuiti del -21,5%. Dimezzate anche le rinfuse secche che hanno chiuso il quarto mese dell’anno in corso con un -50,6% a causa della scarsa domanda del mercato.
In grande sofferenza ovviamente anche il traffico passeggeri: dopo la forte crescita registrata nei primi due mesi dell’anno (+23,8%) con il record di 266.000 persone, a marzo ha segnato un calo a causa della sospensione di tutti i servizi di linea passeggeri e ad aprile ha raggiunto la battuta d’arresto più pesante con una contrazione del 98,4% e un totale di soli 5.219 passeggeri imbarcati e sbarcati.
Più nel dettaglio per quanto riguarda l’attività crocieristica, a causa dell’arresto generalizzato del mercato, ad aprile sono sbarcati nel capoluogo ligure solo 1.494 passeggeri (di ritorno dal giro del mondo a bordo di Costa Deliziosa). Il traffico passeggeri dei traghetti è attualmente limitato ad alcuni servizi preautorizzati tra la penisola italiana e le principali isole italiane operati dalla compagnia Tirrenia e ha registrato un calo del 96,4% nel mese.
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