La 2M mantiene la capacità container ridotta verso i porti italiani anche nel terzo trimestre 2020
L’attuale, dimezzata rispetto ai piani originari, frequenza di servizio della 2M, l’alleanza armatoriale composta da Maersk e da Msc, continuerà anche nel terzo trimestre dell’anno. Lo hanno annunciato la shipping company ginevrina spiegando che i servizi di linea ribattezzati Dragon e Swan (che per Maersk si chiamano rispettivamente AE20 e AE2) non saranno incrementati nel […]
L’attuale, dimezzata rispetto ai piani originari, frequenza di servizio della 2M, l’alleanza armatoriale composta da Maersk e da Msc, continuerà anche nel terzo trimestre dell’anno. Lo hanno annunciato la shipping company ginevrina spiegando che i servizi di linea ribattezzati Dragon e Swan (che per Maersk si chiamano rispettivamente AE20 e AE2) non saranno incrementati nel terzo trimestre dell’anno in corso ma rimarranno come sono organizzati attualmente. Il Dragon/AE20 è uno dei servizi principali della 2M per il trade Asia – Italia che fino allo scoppio dell’epidemia di Covid-19 toccava i porti di Gioia Tauro, La Spezia a e Genova mentre ora i porti liguri sono servizi via feeder tramite il porto di Barcellona.
Per compensare parzialmente questo vuoto di capacità sulla rotta, Msc ha fatto anche sapere che verrà attivato da metà giugno un nuovo servizio con frequenza quindicinale ribattezzato Griffin che scalerà i porti di Shanghai, Ningbo, Yantian, Singapore, Tanjung Pelepas, Port Said, Rotterdam, Anversa, Singapore e Ningbo. L’Italia dunque non sarà collegata direttamente nemmeno con l’hub di transhipment di Gioia Tauro.
Commentando quest’ultimo annuncio della 2M, l’esperto analista Lars jensen ha evidenziato come si tratti di 75 ulteriori blank sailing per il terzo trimestre del 2020 se sommati a quelli di The Alliance, solo parzialmente compensati dall’attivazione della nuova linea Griffin e da altre partenze riattivate.
A proposito del consorzio armatoriale The Alliance, Jensen rileva che sono già state comunicate cancellazioni del servizio FE4 fra Asia e Nord Europa (mantenendo così una capacità di stiva ridotta del 28% rispetto alla programmazione standard) mentre i blank sailing delle linee verso il Mediterraneo sono per ora limitati. Il consorzio ha fatto sapere che nel mese di luglio saranno 5 le partenze cancellate riguardo ai servizi che interessano il mercato italiano.
Rimane a questo punto ancora da conoscere quale sarà la strategia del consorzio Ocean Alliance in termini di blank sailing per il terzo trimestre dell’anno.
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