Pagamenti ritardati sui finanziamenti di 6 navi Fincantieri: da Ncl è arrivata l’ufficialità
Mancava di fatto solo l’ufficialità e ora è arrivata: Norwegian Cruise Line Holdings ha comunicato alla borsa di New York che nei giorni scorsi la sua controllata Ncl Corporation Ltd ha modificato i termini dei finanziamenti contratti per le ultime navi costruite in Italia da Fincantieri. Più nello specifico si tratta delle unità extra-lusso Seven […]
Mancava di fatto solo l’ufficialità e ora è arrivata: Norwegian Cruise Line Holdings ha comunicato alla borsa di New York che nei giorni scorsi la sua controllata Ncl Corporation Ltd ha modificato i termini dei finanziamenti contratti per le ultime navi costruite in Italia da Fincantieri. Più nello specifico si tratta delle unità extra-lusso Seven Seas Explorer, Seven Seas Splendor, Riviera, Marina, Leonardo One e Leonardo Two. Le ultime due sono nuove costruzioni da 140.000 tonnellate di stazza lorda destinate a essere costruite presso lo stabilimento di Marghera e le cui consegne sono programmate per il 2022 e 2023.
L’accordo raggiunto con l’export credit italiana Sace e alcuni istituti di credito libera liquidità per 156 milioni di dollari e concede alla società armatoriale una sorta di moratoria di dodici mesi grazie alla quale le rate di rimborso dovuta sono congelate dal mese di aprile appena trascorso fino a marzo 2021 e sono soggette ad alcune condizioni.
Oltre all’Italia, anche i governi di Francia, Finlandia, Norvegia e Germania hanno concordato la possibilità per le compagnie di navigazione che operano navi da crociera e che ne fanno richiesta, di sospendere per un anno il rimborso dei debiti relativi alle nuove navi e assicurati con garanzie statali tramite il sistema export credit. Un annuncio simile a quello di Ncl potrebbe arrivare prossimamente anche da Carnival e da Msc Crociere, le altre due compagnie maggiormente impegnate in programmi di nuove costruzioni con Fincantieri.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY