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Bunkeraggio a Civitavecchia: Anapo (e Tirrenia Cin) prevalgono al Tar su Ludoil Energia e Sodeco
Dopo il pronunciamento favorevole arrivato una settimana fa dall’Autorità garante per la concorrenza e il mercato, la società di bunkeraggio Anapo ha incassato ora anche una sospensiva importante dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio nella partita che riguarda il rifornimento fisico di carburante nel porto di Civitavecchia a Tirrenia Cin e ad altre compagnie di […]
Dopo il pronunciamento favorevole arrivato una settimana fa dall’Autorità garante per la concorrenza e il mercato, la società di bunkeraggio Anapo ha incassato ora anche una sospensiva importante dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio nella partita che riguarda il rifornimento fisico di carburante nel porto di Civitavecchia a Tirrenia Cin e ad altre compagnie di navigazione. Attività impedita dell’ordinanza n. 14/2003 della Capitaneria di Porto di Civitavecchia (Regolamento di sicurezza, di polizia portuale e dei servizi marittimi del porto e della rada di Civitavecchia) e dalla nota. Prot. n. 3533 del 10 febbraio 2020 assunto dalla stessa Capitaneria con cui è stata interdetta ad Anapo l’attività di rifornimento di prodotti energetici alle navi per i loro consumi. E ciò nonostante il bunkeratore parte del gruppo Maxcom Petroli avesse nel 2019 chiesto e ottenuto apposita concessione di durata decennale “per l’espletamento del servizio di bunkeraggio a mezzo bettolina nell’ambito del porto e della rada di Civitavecchia”.
In supporto ad Anapo si è schierata anche Tirrenia – Compagnia Italiana di Navigazione che lo scorso marzo ha segnalato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che “il ritardo nel rilascio della concessione oggetto della Nota alla Anapo s.r.l. (rectius, la sospensione dell’attività recata dal provvedimento impugnato, n.d.s.) sta generando gravissimi danni all’utenza. Infatti, in mancanza di autorizzazione a operare alla Anapo s.r.l. l’utenza è costretta ad acquistare il prodotto dall’unico soggetto ad oggi autorizzato a ciò, Ludoil Energia s.r.l., che applica tariffe assolutamente superiori a quelle medie di mercato”. Sia Ludoil Energia che Società Depositi Costieri – So.De.Co. S.r.l. sono entrambe controllate da Ludoil Energy s.r.l.
La sentenza del Tar del Lazio ha dato ragione ad Anapo e ha visto soccombere invece il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la capitaneria di porto di Civitavecchia e indirettamente le stesse So.De.Co. e Ludoil Enegia. Il tribunale ha infatti accolto la domanda cautelare sospendendo il provvedimento del Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia prot. n. 3533 del 10 febbraio 2020 nonché la nota prot. 7887 del 2 aprile 2020 relativamente ai profili sostanziali in essa contenuti; ha fissato per la trattazione del merito del ricorso l’udienza a maggio 2021 e ha condanna Ministero e Capitaneria al pagamento delle spese. L’ordinanza e il provvedimento che impedivano ad Anapo di fornire servizi di bunkeraggio alle navi dovranno quindi essere rivisti consentendo alla società l’esercizio di questa attività così come avviene per l’altro player autorizzato in porto (Rimorchiatori Laziali).
I giudici, in attesa di valutare la questione nel merito, rilevano: “Nel provvedimento gravato si attesta, a fronte dell’esposto della controinteressata SO.DE.CO A.r.l. del 5.2.2010 (la quale come si afferma nel provvedimento ‘gestisce sito ed impianto di rifornimento di prodotti petroliferi nell’ambito del porto di Civitavecchia presso la banchina 22’) che ‘Al riguardo, questa Autorità Marittima non ha rilevato alcun elemento che possa precludere l’esercizio delle modalità tecniche con cui è stata predisposta l’attività da parte della ANAPO S.r.l.’, ivi altresì precisandosi ‘così come – tra l’altro – risulta già avvenire presso altri scali nazionali ove tale Società è titolare di concessione’.”