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Inti Ligabue torna a essere armatore con la nave Lady Diletta
Dopo essere socio per anni, insieme alla famiglia Visentini, della società Ellevi che controllava la nave passeggeri Vistamar (ceduta poi nel 2012), Inti Ligabue e l’omonimo gruppo da lui guidato sono tornati a essere armatori. Questa volta, però, il segmento di business è quello delle crociere fluviali. Si è infatti appena tenuta a Düsseldorf, in […]
Dopo essere socio per anni, insieme alla famiglia Visentini, della società Ellevi che controllava la nave passeggeri Vistamar (ceduta poi nel 2012), Inti Ligabue e l’omonimo gruppo da lui guidato sono tornati a essere armatori. Questa volta, però, il segmento di business è quello delle crociere fluviali.
Si è infatti appena tenuta a Düsseldorf, in Germania, la cerimonia di battesimo di Lady Diletta, prima nave da crociera fatta costruire direttamente da Ligabue Group, centenaria società veneziana che nella sua storia ha inventato l’appalto navale e il servizio di catering offshore.
Lady Diletta, nave fluviale 4 stelle plus costruita dai cantieri olandesi Teamco, è la più lunga nave da crociera in grado di transitare nei fiumi europei con i suoi 135 metri di lunghezza per 173 passeggeri. È destinata a Plantours&Partner, tour operator controllato dalla Ligabue e specializzato nel mercato tedesco.
Di fatto il battesimo di questa nuova unità segna anche l’avvio post-Covid della stagione crocieristica fluviale in Europa.
“Per il Gruppo Ligabue si tratta un’importante operazione di rafforzamento della divisione Cruise che in questi anni ha dato grandi soddisfazioni all’impresa, di pari passo con le strategie di espansione adottate e gli investimenti effettuati: dapprima con l’acquisizione nel 2006 di Plantours&Partners, quindi con il refurbished della nave oceanica MS Hamburg, completamente modernizzata, e infine con Lady Diletta” si legge in una nota.
L’amministratore delegato Inti Ligabue ha aggiunto: “In questi ultimi anni abbiamo investito ingenti capitali per rafforzare questo settore e migliorare la qualità. L’obiettivo è di continuare a investire anche nell’immediato futuro per consolidare lo sviluppo e garantire al pubblico la qualità di cui la Ligabue è stata sempre espressione, fedeli alla nostre radici e tradizioni”.
Nel complesso dunque il gruppo può vantare: 1 nave di proprietà, 7 navi in gestione, 2,5 milioni di pasti/anno e circa 330 collaboratori per la divisione Cruise.
Lady Diletta, varata dal cantiere a ottobre scorso, oltre ad avere 92 cabine distribuite su due ponti e mezzo, con grandi ambienti come il lounge e ristorante a prora e una lobby unica che abbraccia due ponti, è dotata anche di suite con balcone privato e di cabine per viaggiatori singoli (una novità nell’offerta crocieristica fluviale) e marca con orgoglio negli ambienti il legame della Ligabue con Venezia e con la sua grande tradizione artistica e culturale: dai deck San Marco, Accademia e Rialto, agli spazi comuni dedicati ai grandi artisti della luce, del colore e della prospettiva Tintoretto, Canaletto e Tiepolo.
“La Ligabue per 100 anni ha fornito i propri servizi alberghieri e di approvigionamento, accompagnando i principali armatori in tutto il mondo. Oggi noi diventiamo armatori” ha commentato Inti Ligabue durante la cerimonia. “Sviluppando e completando il percorso avviato in questi anni e aggiungendo un know how importante alla nostra attività. Un ruolo nel quale crediamo e che continueremo a valorizzare”.