Eni ha chiuso una contesa multimilionaria con Transocean
Transocean e la oil major italiana Eni hanno raggiunto un accordo in una controversia relativa a un contratto per la nave da trivellazione Deepwater Pathfinder. Secondo questa intesao Eni pagherà alla controparte 185 milioni di dollari in quattro rate uguali. Anche Transocean ha annunciato che la controllata Transocean Offshore ha stipulato un accordo transattivo e di […]
Transocean e la oil major italiana Eni hanno raggiunto un accordo in una controversia relativa a un contratto per la nave da trivellazione Deepwater Pathfinder. Secondo questa intesao Eni pagherà alla controparte 185 milioni di dollari in quattro rate uguali.
Anche Transocean ha annunciato che la controllata Transocean Offshore ha stipulato un accordo transattivo e di reciproca liberazione con Eni US che prevede la risoluzione reciproca delle controversie in atto e relative ai servizi di perforazione erogati nell’ambito di un contratto di servizi iniziato nel 2008 con la nave da perforazione Deepwater Pathfinder. La data di inizio del contratto è stata fissata nel 2010 e i ricavi stimati per il contratto quinquennale sono stati pari a 1,2 miliardi di dollari. Tuttavia, dopo diversi anni di contratto, Eni ha rinnegato il contratto per la nave da trivellazione. Transocean, a sua volta, ha contestato la risoluzione e ha intrapreso un’azione legale per recuperare i profitti persi. Nel gennaio 2018, Transocean si è assicurata una vittoria multimilionaria nella causa relativa al contratto Deepwater Pathfinder con l’Eni che è stata condannata a pagare oltre 185,7 milioni di dollari di danni e interessi pre-giudiziali. Tuttavia nel luglio 2018 Eni ha esortato una Corte d’Appello negli Stati Uniti a revocare questa decisione sostenendo che sia stato interpretato erroneamente il contratto quando ha stabilito che l’Eni era inadempiente per aver rescisso il contratto con Transocean.
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