Senza nuova diga a Bettolo navi da 5.000 Teu (forse)
Il nuovo terminal container di Bettolo nel porto di Genova, fino a quando e se la diga foranea non sarà trasferita più al largo rispetto all’attuale posizione, potrà accogliere navi portacontainer con capacità massima di circa 5.000 Teu. Ammesso che i prossimi imminenti test d’attracco diano esito positivo. Questo dato emerge a seguito dell’incontro tenutosi […]
Il nuovo terminal container di Bettolo nel porto di Genova, fino a quando e se la diga foranea non sarà trasferita più al largo rispetto all’attuale posizione, potrà accogliere navi portacontainer con capacità massima di circa 5.000 Teu. Ammesso che i prossimi imminenti test d’attracco diano esito positivo.
Questo dato emerge a seguito dell’incontro tenutosi questa mattina presso la Capitaneria di porto di Genova e a cui hanno preso parte i vertici dell’Autorità di Sistema Portuale, di Msc e dell’Autorità marittima per definire le modalità di avvio operativo del terminal di Calata Bettolo previsto per dopo l’estate. La riunione – alla quale hanno preso parte il comandante del porto Amm. Nicola Carlone, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Signorini, il Capo pilota di Genova Danilo Fabricatore e, collegato dall’estero, il presidente di Msc Gianluigi Aponte – è stata convocata al termine di un’articolata procedura di valutazione dei limiti dimensionali consentiti per le navi destinate al nuovo terminal. In particolare, complesse simulazioni di manovra erano state avviate fin dal 2018 presso centri di modellistica navale, al fine di analizzare, nella maniera più precisa e secondo le tecnologie più moderne disponibili, le geometrie di manovra e la tenuta degli ormeggi presso la nuova banchina. Alla fase di simulazione è seguita quella sperimentale che, nel corso del 2019 e del 2020, ha visto attraccare a Bettolo diverse navi non operative, con un incremento progressivo delle dimensioni e la sperimentazione di vari sistemi di tenuta.
“Considerati gli esiti delle manovre eseguite e in prospettiva del prossimo completamento delle attrezzature di carico/scarico del terminal, la riunione di questa mattina è stata utile a definire gli ulteriori passi per il definitivo avvio operativo del terminal” si legge in una nota della port authority. “La riunione ha così consentito di discutere compiutamente gli aspetti legati alle sperimentazioni. In particolare, alla luce degli esiti delle precedenti fasi, è emersa la condivisa opportunità di effettuare un ulteriore attracco sperimentale con unità di
dimensioni 290×32 metri”. Dunque navi di capacità inferiore a 6.000 Teu, per cui Bettolo diventerebbe un terminal (per quanto dedicato a Msc) in diretta concorrenza con Imt Terminal, Genoa Port Terminal e Terminal San Giorgio.
La manovra, che Msc prevede di riuscire a realizzare nelle prossime settimane, “consentirà così di dare il nulla osta tecnico per l’avvio delle operazioni commerciali al nuovo terminal contenitori del porto di Genova” conclude la nota.
Lo scorso maggio, nel vicino Genoa Port Terminal del Gruppo Spinelli, sempre nel bacino portuale genovese di Sampierdarena era stata compiuta con successo la manovra d’attracco della nave portacontainer Agios Minas che con i suoi 300 metri di lunghezza e 40 di larghezza aveva una portata pari a 6.700 Teu.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY