Invalidato un altro comitato di gestione a Venezia
“Nel corso della riunione odierna del Comitato di gestione, dopo aver constatato la mancanza del quorum strutturale (erano presenti: il presidente dell’Autorità Pino Musolino, il direttore marittimo della Capitaneria di Porto di Venezia Piero Pellizzari, Francesco De Nardo e Laura Mazzone, membri del Collegio dei Revisori dei Conti di nomina MIT; erano assenti: il componente […]
“Nel corso della riunione odierna del Comitato di gestione, dopo aver constatato la mancanza del quorum strutturale (erano presenti: il presidente dell’Autorità Pino Musolino, il direttore marittimo della Capitaneria di Porto di Venezia Piero Pellizzari, Francesco De Nardo e Laura Mazzone, membri del Collegio dei Revisori dei Conti di nomina MIT; erano assenti: il componente della Città Metropolitana Fabrizio Giri e il componente della Regione del Veneto Maria Rosaria Campitelli), il presidente Musolino, trascorsi i 20 minuti dall’orario di convocazione come da regolamento, ha proclamato la seduta non valida dandone atto nel verbale”.
È questo l’epilogo dell’ennesimo comitato di gestione convocato dall’AdSP del Mar Adriatico Settentrionale su indicazione del MIT, a seguito della positiva conclusione dell’ispezione ordinata dal Ministero stesso, dopo che in precedenti riunioni (rispettivamente il 18/06, 26/06 e 30/06) non si era giunti all’approvazione dell’ordine del giorno relativo alla variazione residui attivi e passivi 2019 e al rendiconto 2019.
Ogni ulteriore determinazione passa ora nella disponibilità del superiore Ministero vigilante.
Quest’ultimo si era già espresso positivamente, a seguito di un’attenta attività ispettiva, sulla “regolarità del bilancio presentato per l’approvazione” (Lettera MIT – Gabinetto 23/07/2020 prot. 30563) “non potendosi affermare che il bilancio … presenti delle criticità” (Lettera MIT Direzione Porti 08/07/2020 prot. 17227), segnalando inoltre che le motivazioni contrarie addotte dai rappresentanti della Città Metropolitana di Venezia e della Regione del Veneto (Dichiarazione di Voto contrario del 18/06/2020) e via via reiterate (Email componente Giri del 28/06/2020 ore 22.45) per la modifica del bilancio, con lo stralcio di un residuo passivo, avrebbero rappresentato un’operazione contraria ai principi contabili perdurando l’attualità del vincolo giuridico sottostante, andando ad alimentare un debito fuori bilancio.
“Quanto alla comunicazione datata 1 agosto 2020 e inviata all’ente dai componenti Giri e Campitelli per comunicare la propria assenza alla seduta odierna, è opportuno aggiungere che, tra le critiche sollevate, si rileva anche una presunta carenza di comunicazione relativa a un non ben precisato provvedimento di revoca del mandato ai danni del Segretario Generale” si legge in una nota dell’ente. Che poi aggiunge: “Si chiarisce che, alla data odierna, un tale provvedimento non è mai stato presentato dal Presidente né adottato in alcuna forma dall’Ente e, pertanto, sarebbe stato impossibile dare una comunicazione al Comitato relativamente ad un atto amministrativo inesistente che non ha mai visto la luce”.
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