Saipem e Fincantieri alleate per il Deep sea mining
Fincantieri e Saipem hanno annunciato la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) per analizzare le potenzialità dello sviluppo del mercato Deep Sea Mining (DSM), ovvero l’utilizzo sostenibile delle risorse dai fondali marini oltre i 3.000 metri di profondità. Vengono così poste le basi per una collaborazione strategica volta a definire la fattibilità sostenibile, lo […]
Fincantieri e Saipem hanno annunciato la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) per analizzare le potenzialità dello sviluppo del mercato Deep Sea Mining (DSM), ovvero l’utilizzo sostenibile delle risorse dai fondali marini oltre i 3.000 metri di profondità. Vengono così poste le basi per una collaborazione strategica volta a definire la fattibilità sostenibile, lo sviluppo e le opportunità di business nella progettazione, ingegnerizzazione, costruzione e gestione di sistemi di DSM.
“I fondali marini profondi sono ricchi di minerali, generalmente suddivisi in solfuri (zolfo), croste di cobalto e noduli polimetallici, che trovano applicazione nei prodotti della moderna economia digitale, ma sono anche alla base dell’ecosistema degli oceani. Al momento non esistono applicazioni industriali che consentono una raccolta adeguata e rispettosa della sostenibilità dell’ambiente marino di tali minerali” spiegano le due società in una nota.
La collaborazione avrà come primo obiettivo l’elaborazione di un piano industriale che dimostri la fattibilità tecnica ed economica nell’assoluto rispetto della sostenibilità ambientale dei nuovi progetti DSM.
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