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Alphaliner: la domanda di navi portacontainer s’impenna
Continuano i segnali positivi per la riresa del trasporto marittimo di carichi containerizzati dopo la flessione di mercato generato dallo scoppio della pandemia di coronavirus. Il consueto rapporto quindicinale di Alphaliner sul tonnellaggio in disarmo dice ora che il numero di navi portacontainer inattive ha registrato un netto calo rispetto a due settimane prima. Alla […]
Continuano i segnali positivi per la riresa del trasporto marittimo di carichi containerizzati dopo la flessione di mercato generato dallo scoppio della pandemia di coronavirus. Il consueto rapporto quindicinale di Alphaliner sul tonnellaggio in disarmo dice ora che il numero di navi portacontainer inattive ha registrato un netto calo rispetto a due settimane prima.
Alla data del 3 agosto altre 49 navi, per una capacità totale di 350.000 Teu, hanno trovato impiego portando la flotta inattiva a 264 navi, pari a 1,2 milioni di Teu, ovvero il 5,1% della flotta globale.
L’indagine sul tonnellaggio ‘fuori mercato’ di Alphaliner ha registrato il massimo storico alla fine di maggio con 551 navi in disarmo per un totale di 2,72 milioni di Teu, pari all’11,6% della flotta disponibile al mondo.
Secondo alcuni broker marittimi interpellati da The Loadstar le navi di oltre 5.000 Teu di portata stanno diventando “quasi impossibili da reperire”. Un broker riferisce quanto segue: “Ho diversi clienti di linea che cercano un Very Large Container Ship da 8.000 – 11.000 Teu e sono disposti a pagare il massimo, ma non c’è proprio nulla in arrivo per la riconsegna nelle prossime tre o quattro settimane”.
Alphaliner riferisce che il mercato dei noleggi “rimane vivace”, ma che nelle ultime due settimane non sono stati segnalati nuovi fissati per le navi di grande portata a causa di una “scarsità di tonnellaggio disponibile”.
E anche nei size 5.300-7.500 Teu, il mercato è “quasi esaurito”, riferiscono gli analisti, con una sola nave da 6.600 Teu attualmente sul mercato. Tuttavia in questo segmento ci sono tre navi da riconsegnare nelle prossime quattro settimane e l’aspettativa è di una elevata concorrenza er aggiudicarsele.
“Uno dei nostri armatori non vuole a lungo termine al momento, poiché ritiene che il mercato abbia ancora molta strada da fare, ma abbiamo un altro armatore che potrebbe essere interessato a un charter per un anno o più con la giusta compagnia di linea”, ha detto il broker. Solo cinque navi panamax si presentano come attualmente aperte, un numero nettamente inferiore alle oltre 50 in disarmo durante il picco della crisi del coronavirus.
Maersk ha appena preso in consegna la Northern Priority da 4.586 Teu costruita nel 2009 con un noleggio a tempo di otto mesi, con opzione di estensione di due mesi, a una rata di nolo giornaliera di 10.450 dollari, circa 3.000 dollari al giorno in più rispetto al mercato di inizio luglio.