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A Trieste rallentano le movimentazioni e i treni container
Nei primi sette mesi del 2020 il Trieste Marine Terminal ha sostanzialmente mantenuto stabili i volumi di traffico in confronto allo stesso periodo del 2019. Lo ha reso noto lo stesso terminal partecipato pariteticamente da Msc e da To Delta spiegando che “sono 405.800 i Teu movimentati da Tmt tra Gennaio e Luglio 2020: poco […]
Nei primi sette mesi del 2020 il Trieste Marine Terminal ha sostanzialmente mantenuto stabili i volumi di traffico in confronto allo stesso periodo del 2019.
Lo ha reso noto lo stesso terminal partecipato pariteticamente da Msc e da To Delta spiegando che “sono 405.800 i Teu movimentati da Tmt tra Gennaio e Luglio 2020: poco più che invariato il numero dei Teu (+0.99 %) rispetto allo stesso periodo del 2019. Diminuisce, invece, del 14,6%, il traffico di Teu movimentati via treno, sempre paragonati ai primi sette mesi del 2019. La causa dell’attuale mancata crescita, a due cifre negli anni precedenti, è dovuta alla forte recessione economica e dei consumi patita dall’economia globale, causata dalla pandemia da Covid 19”. Nel singolo mese di giugno il terminal aveva fatto registrare una flessione dei container movimentati pari a un -3,63%.
Fabrizio Zerbini, presidente di Trieste Marine Terminal , ha così commentato queste statistiche: “Siamo resilienti rispetto alla situazione, abbiamo messo in atto le misure per contenere la contrazione di traffico che risulta inferiore rispetto ad altri porti. Ma non è il momento di entusiasmi: il futuro riserva ancora molta incertezza e stiamo lavorando cautelativamente proprio in questa prospettiva. Un ringraziamento a tutto il personale, diretto e indiretto che, con le misure di prevenzione e di sicurezza debitamente messe in atto da Tmt e con il proprio impegno e professionalità, ha consentito la continuità operativa del terminal”.