Nuova gru operativa e diversificazione nell’autotrasporto per Salerno Container Terminal
Come anticipato da SHIPPING ITALY nelle scorse settimane, il Salerno Container Terminal ha annunciato che lo scorso 14 agosto è giunta in porto interamente montata ed è già entrata in funzione la quarta gru mobile Liebherr modello LHM 800 HR. Il terminal disporrà ora di sette gru operative e potrà migliorare le proprie performance operative […]
Come anticipato da SHIPPING ITALY nelle scorse settimane, il Salerno Container Terminal ha annunciato che lo scorso 14 agosto è giunta in porto interamente montata ed è già entrata in funzione la quarta gru mobile Liebherr modello LHM 800 HR. Il terminal disporrà ora di sette gru operative e potrà migliorare le proprie performance operative che già possono vantare un record di 180 contenitori movimentati in 6 ore, pari a 30 contenitori all’ora). L’ultima macchina è capace di garantire l’operatività su navi da 15.000 Teu di portata, ha la torre principale alta 60 metri e uno sbraccio che le consente di raggiungere a bordo 22 file di contenitori in larghezza.
“Questo investimento da circa sei milioni di euro, rappresenta un atto concreto di forte fiducia per il futuro del nostro Paese e del porto di Salerno in un periodo nel quale siamo sommersi da un diluvio di parole di scarsa visione” spiega il presidente di Gallozzi Group, Agostino Gallozzi.
Con l’arrivo della nuova macchina si completa la fase di nuovi investimenti, pari ad oltre 30 milioni di euro, realizzati dalla società negli ultimi 24 mesi: 4 gru, 10 semoventi di piazzale, 12 motrici e trailer portuali e una nuova control room. “Si tratta senza alcun dubbio del maggiore investimento operativo portato a termine nell’ambito della Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale” tiene a sottolineare Gallozzi. Che così prosegue: “Va aggiunto che il contratto di acquisto della gru fu sottoscritto in pieno periodo di lock-down, quando prevaleva nel mondo un forte sentimento di preoccupazione e incertezza, dal quale non ci siamo voluti far contagiare. Siamo ora pronti a rilanciare con vigore le attività del porto e della nostra società, ma le autorità pubbliche dovranno rispondere con lo stesso vigore alla sfida della riqualificazione e ammodernamento delle infrastrutture del Paese”.
Il mese di agosto ha segnato anche l’ingresso di Salerno Container Terminal in un nuovo segmento di attività, che vede allungare la filiera dei servizi integrati offerti alle compagnie di navigazione con l’obiettivo di una maggiore efficienza operativa e gestionale. Sono stati infatti consegnati i primi camion porta container, di proprietà del terminal. Si tratta dei modelli più innovativi della casa Mercedes, attrezzati con rimorchi telescopici, capaci di trasportare contenitori da 20’, 40’ e 45’.
Positivi i dati del traffico movimentato, in controtendenza rispetto all’andamento nazionale colpito dalla crisi legata alla pandemia Covid-19. Nel periodo gennaio-luglio 2020 Salerno Container Terminal ha movimentato 180.708 Teu (pari al 80% del traffico del porto di Salerno) con una crescita del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2019, in cui i Teu movimentati erano stati 168.966. La crescita ha incoraggiato nuove assunzioni e 15 giovani, in piena fase lock-down, hanno trovato lavoro presso il terminal.
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