Il sindaco di Lampedusa chiede la rescissione del contratto di servizio pubblico con Siremar
Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, non fa mistero della sua insoddisfazione per il servizio di trasporto pubblico marittimo offerto fra la sua isola e la Sicilia e per questo chiede un nuovo operatore e minaccia una richiesta di risarcimento danni. “Rescissione del contratto di servizio con la Siremar e risarcimento danni per la comunità […]
Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, non fa mistero della sua insoddisfazione per il servizio di trasporto pubblico marittimo offerto fra la sua isola e la Sicilia e per questo chiede un nuovo operatore e minaccia una richiesta di risarcimento danni. “Rescissione del contratto di servizio con la Siremar e risarcimento danni per la comunità di Lampedusa e Linosa” sono le richieste esplicite del primo cittadino per i “continui problemi nel collegamento navale gestito dalla compagnia di navigazione in base a un contratto di servizio firmato con la Regione Siciliana”. Siremar è una società controllata di Caronte & Tourist Isole Minori.
Martello più nel dettaglio parla di “avarie al motore, guasti meccanici, ritardi, partenze annullate, disservizi a bordo. Questi, troppo spesso, i tratti distintivi dei traghetti utilizzati dalla Siremar per i collegamenti con Lampedusa e Linosa”.
La richiesta del primo cittadino di Lampedusa all’assessorato regionale ai Trasporti è quella di “di rescindere il contratto di servizio con la Siremar, che evidentemente non è in grado di rispettarlo. Al tempo stesso – aggiunge – siamo pronti a promuovere un’azione legale per chiedere il risarcimento per i danni provocati dalla Siremar all’economia delle nostre isole dal momento che, ai disservizi ai residenti, si sono aggiunti, specie durante la stagione estiva, quelli causati ai turisti che hanno determinato cancellazioni di prenotazioni e mancata attività lavorativa”.
A metà dello scorso mese di agosto aveva fatto scalpore la caduta in mare del portellone di poppa del traghetto Sansovino nel porto di Linosa.
Fonti di stampa locale riportano che nelle scorse ore è rientrato a Porto Empedocle, dopo cinque ore di navigazione, per un’avaria al motore destro, il traghetto Lampedusa con a bordo 112 passeggeri e una ventina di automezzi commerciali. Le isole Pelagie sono quindi al momento senza alcun collegamento marittimo.
Il Lampedusa era salpato alle 23 alla volta di Linosa, per poi fare rotta verso la piu’ grande delle isole Pelagie. Durante la navigazione si e’ pero’ registrata un’avaria al motore destro e la nave ha invertito la rotta tornando a Porto Empedocle, dove ha ormeggiato alle 4,15. Il Lampedusa aveva sostituto il traghetto Sansovino che come detto è fuori servizio per la perdita delxportellone di poppa a metà agosto.
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