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Veringa (Virgin Voyages) conferma tutte le nuove navi e attende il debutto (non in Italia)
Genova – La buona notizia per l’Italia è che tutte e quattro le navi in costruzione presso lo stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente non sono in dubbio, quella meno buona è che l’ipotesi di iniziare l’attività in questo 2020 in Italia non è percorribile. “Qualche riflessione l’abbiamo fatta sulla possibilità di organizzare itinerari nel Mediterraneo […]
Genova – La buona notizia per l’Italia è che tutte e quattro le navi in costruzione presso lo stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente non sono in dubbio, quella meno buona è che l’ipotesi di iniziare l’attività in questo 2020 in Italia non è percorribile.
“Qualche riflessione l’abbiamo fatta sulla possibilità di organizzare itinerari nel Mediterraneo già quest’anno visto che la Scarlet Lady è ferma a Genova ma non era un’opzione percorribile. Le crociere di Virgin Voyages sono rivolte prevalentemente alla clientela americana e quindi il debutto della compagnia deve avvenire negli Stati Uniti” ha spiegato Hanry Veringa, il responsabile tecnico della flotta e delle nuove costruzioni per Virgin Voyages.
In occasione della firma del Genoa Blue Agreement con il comandante della locale Capitaneria di porto, Nicola Carlone, Veringa ha spiegato che la Scarlet Lady ancora per diverse settimane sosterrà a Genova, prima in porto e poi in rada, e nel 2021 farà ritorno oltreoceano. “Quando ripartiremo? Non è facile dirlo. Noi un programma di ripartenza lo abbiamo (ma non è pubblico) ma molto dipende dalle autorità statunitensi. Comunque ipotizziamo che si possa tornare a operare regolarmente forse da marzo o aprile prossimi” ha aggiunto Veringa.
A proposito della seconda nave in costruzione a Sestri Ponente, Vailant Lady, “la consegna è stata posticipata da aprile a luglio del prossimo anno e lei sarà impiegata nel Mediterraneo con alcuni scali anche in Italia” prosegue il direttore tecnico della flotta Virgin. Che infine rassicura anche sul fato che “la terza (in consegna a luglio 2022) e la quarta nuova costruzione (novembre 2023) sono confermate” e non ci sono dunque ripensamenti da arte del committente.
Veringa conclude con una riflessione amara a proposito della tanto attesa ripartenza: “Le navi sono luoghi molto sicuri, dove i passeggeri stanno meno stretti rispetto agli aerei. Perché allora al trasporto aereo è stato concesso di tornare a operare e alle crociere ancora no?”.
In attesa di poter salpare, il vicepresident di Virgin si congratula con Stazioni Marittime e con Msc per l’ottimo lavoro svolto a Genova dal punto di vista organizzativo e per l’accoglienza dei primi crocieristi che hanno deciso di riprendere una crociera. “Il sistema architettato di fare accettazione, test rapido per il Covid, attesa dell’esito e imbarco a bordo del passeggero funziona davvero bene e credo che verrà esortato come modello anche negli Usa” ha concluso Veringa.