A Trieste i container resistono mentre i treni calano
Al terminal container del porto di Trieste nei primi otto mesi del 2020 i volumi di container sono rimasti pressoché stabili mentre la quota di trasporto ferroviario è calata in maniera significativa. Da AdriaPorts si apprende infatti che Trieste Marine Terminal ha movimentato da gennaio ad agosto scorsi 460.000 Teu (+0,22%). A luglio la crescita […]
Al terminal container del porto di Trieste nei primi otto mesi del 2020 i volumi di container sono rimasti pressoché stabili mentre la quota di trasporto ferroviario è calata in maniera significativa.
Da AdriaPorts si apprende infatti che Trieste Marine Terminal ha movimentato da gennaio ad agosto scorsi 460.000 Teu (+0,22%). A luglio la crescita progressiva dei primi 7 mesi si era attestata a un +0,99%.
Nel singolo mese di agosto il calo di Teu imbarcati e sbarcati dal terminal controllato da Msc e da TO Delta è stato pari a un -5,16%.
Ancora un rallentamento si è registrato per i volumi spostati via ferrovia, che nei primi otto mesi del 2020 registrano una decrescita del 14%, se confrontati con quelli movimentati nello stesso periodo dello scorso anno.
“Già nelle prime settimane di settembre tuttavia, in ambito ferroviario si percepisce un rallentamento del trend negativo degli ultimi mesi, con segnali di ripresa che dovranno essere confermati nel corso del periodo successivo” fanno sapere da Trieste Marine Terminal.
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