Trasporto via mare di carburanti con l’Elba: Traspemar pensa a impugnare la delibera pro-Moby (AGGIORNATO)
La delibera datata 15 settembre con cui la Regione Toscana ha deciso di affidare per tre anni (senza gara) a Moby e Toremar il trasporto marittimo di carburante fra Piombino e l’isola d’Elba (Portoferraio), tramite un’estensione del contratto di servizio pubblico, potrebbe innescare un contenzioso legale con uno degli altri player che operano in regime […]
La delibera datata 15 settembre con cui la Regione Toscana ha deciso di affidare per tre anni (senza gara) a Moby e Toremar il trasporto marittimo di carburante fra Piombino e l’isola d’Elba (Portoferraio), tramite un’estensione del contratto di servizio pubblico, potrebbe innescare un contenzioso legale con uno degli altri player che operano in regime di libero mercato.
Con uno degli ultimi atti del mandato del presidente uscente Enrico Rossi, la Regione ha infatti stabilito che debbano essere le due società di navigazione del gruppo Moby a operare una “tratta aggiuntiva al programma di esercizio del contratto di servizio per il cabotaggio marittimo di collegamento con le isole dell’Arcipelago Toscano” da dedicare “esclusivamente al trasporto di carburante per garantire i servizi pubblici essenziali all’isola d’Elba”. Il tutto a fronte di un compenso aggiuntivo pari a 625.445,66 euro per il triennio 2020-2022.
Questo provvedimento della Regione Toscana giunge a seguito di una nota del sindaco di Portoferraio del 10 settembre scorso nella quale “vengono evidenziati i disagi che si sono verificati nei mesi estivi tanto da temere l’interruzione dell’approvvigionamento all’isola di carburante”. Sullo sfondo di queste criticità ci sono anche i contrasti fra le società Lampomare e Tuscany Lines entrambe attive (la seconda solo da pochi mesi) nel trasporto di carburanti e merci pericolose fra l’Elba e la terraferma.
Proprio Tuscany Lines a inizio settembre aveva fatto conoscere alla Regione Toscana, tramite una lettera firmata da Roberto Forti, la propria attività (avviata lo scorso maggio) di trasporto marittimo di merci pericolose e l’interesse a svolgere, senza necessità di compensazione economica tramite fondi pubblici, il trasporto di carburanti tra Piombino e Portoferraio. Nonostante questa manifestazione d’interesse e disponibilità da parte di Tuscany Lines e, pur sapendo che sulla stessa rotta è attiva anche la società Ibla Ferries (anch’essa attiva in regime di libero mercato), la Regione ha ritenuto comunque di affidare 48 corse annue per il trasporto di carburante a Toremar e Moby al prezzo di oltre 200mila euro all’anno.
Una decisione che potrebbe appunto innescare una guerra di ricorsi perché, se Blu Navy ha fatto sapere a SHIPPING ITALY di non volersi opporre alla delibera in questione, Traspemar affila invece le armi e promette battaglia. L’avvocato Gennaro D’Andria dello studio 3D Legal provvederà infatti a “notificare un preliminare atto in autotutela e al contempo chiedere un incontro a breve per chiarire le motivazioni alla base” della delibera. “Diversamente – spiega ancora la compagnia di navigazione che noleggia a Tuscany Lines la nave ro-ro Don Angelo – nei termini verrà impugnata la delibera in quanto palesemente illegittima”.
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