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Lorenzini porta a Livorno le portacontainer di Msc da 11.000 Teu
In attesa della Piattaforma Europa il terminal Lorenzini si prepara ad accogliere in banchina navi di portata fino a 11.000 Teu. Con una nota il terminal operator congiuntamente controllato da Msc e da Lorenzini ha fatto sapere infatti che ospiterà a Livorno navi di dimensioni e capacità ancora maggiori rispetto a quelle viste sino ad […]
In attesa della Piattaforma Europa il terminal Lorenzini si prepara ad accogliere in banchina navi di portata fino a 11.000 Teu. Con una nota il terminal operator congiuntamente controllato da Msc e da Lorenzini ha fatto sapere infatti che ospiterà a Livorno navi di dimensioni e capacità ancora maggiori rispetto a quelle viste sino ad oggi.
“Personale Lorenzini & C., Msc, Corpo Piloti e Capitaneria di Porto, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, si sono recati nel mese di settembre presso il centro Msc di Sorrento dove è presente un simulatore all’avanguardia e con il quale sono stati effettuati i test di ingresso nel porto di Livorno in presenza di tutti gli scenari di vento e condizioni meteo dalle più semplici alle più estreme, con navi da 11.000 Teu. Pescaggio ipotizzato -11 metri, nave da 325 metri di lunghezza e 48 di larghezza. Tutti i test hanno dato buon esito” si legge nella comunicazione del terminal.
Che poi prosegue dicendo: “I test sono stati propedeutici agli investimenti infrastrutturali approvati pochi giorni fa dal Comitato di Gestione Portuale dell’AdSP. Con questo nuovo intervento (1,5 milioni di euro di investimento per la demolizione di un tratto del Pontile 13 per una lunghezza di 35 metri e successivo rimodellamento morfologico del fondale marino attraverso un intervento di dragaggio alla quota di -13 metri), che segue quelli messi in atto negli ultimi tre anni, la comunità livornese potrà ospitare, per la prima volta nella sua storia, navi di tale portata. Il che rappresenta un altro passo verso il consolidamento di traffici storici che oggi raggiungono dimensioni nave sempre maggiori”.
Dal Gruppo Lorenzini commentano così questa novità: “Nell’attesa della futura Darsena Europa, riteniamo che siano questi gli interventi di cui ci sia grande bisogno al fine di evitare una perdita di competitività rispetto ad altri porti, italiani e non, che hanno condizioni ambientali migliori”.
Il presidente Enio Lorenzini ha voluto ringraziare “la presidenza dell’Autorità Portuale e lo staff tecnico che hanno deliberato questo indispensabile intervento che insieme alla prosecuzione dei lavori del micro tunnel, rendono il canale di accesso utilizzabile e concorrenziale fintanto che non sarà in funzione la nuova Piattaforma. La collaborazione tra istituzioni civili e militari e l’impegno di un armatore di livello mondiale come Msc sono un modello positivo di risoluzione dei problemi del nostro porto e sono garanzia delle prospettive di lavoro e sviluppo”.