Impennata di treni merci nel porto di Genova: merito di Getoil e Psa Genova Prà
Mentre nel porto di Trieste, uno degli scali più intermodali d’Italia, i treni merci diminuiscono più che proporzionalmente rispetto alla flessione dei container e delle altre merci imbarcate e sbarcate, sulle banchine di Genova accade nelle ultime settimane esattamente il contrario: il trasporto su ferro dei contenitori aumenta in maniera significativa mentre il traffico diminuisce. […]
Mentre nel porto di Trieste, uno degli scali più intermodali d’Italia, i treni merci diminuiscono più che proporzionalmente rispetto alla flessione dei container e delle altre merci imbarcate e sbarcate, sulle banchine di Genova accade nelle ultime settimane esattamente il contrario: il trasporto su ferro dei contenitori aumenta in maniera significativa mentre il traffico diminuisce.
Lo rivela l’analisi trimestrale sulle statistiche relative alle merci transitate offerta dall’AdSP del Mar Ligure Occidentale. A proposito del traffico container si legge che “il progressivo del 2020 (fino a fine settembre e in Teu, ndr) risulta in linea con le attese e si attesta a fine del trimestre a -10,0%, un risultato negativo consolidato soprattutto nei mesi che hanno subito maggiormente gli effetti della pandemia, e parzialmente mitigato dalla movimentazione dei container pieni da e verso l’hinterland del sistema portuale (-6,7% nel periodo gennaio-settembre rispetto al 2019)”.
La stessa port authority poi aggiunge: “Di segno opposto rispetto al traffico complessivo è stato, invece, l’andamento della movimentazione di container via treno, che ha chiuso il trimestre con un sostanzioso +8,1% consolidatosi a settembre con un deciso +21,6%. Oltre al numero di container trasportati su ferrovia, aumentano in maniera considerevole anche i treni, 2.118 convogli nel periodo (+11,9% rispetto al 2019)”. L’AdSP sottolinea inoltre che “il buon andamento del traffico ferroviario ha contribuito al consolidamento del rail ratio (rapporto fra volumi via ferro e totali gateway) che è passato dal 14,3% del terzo trimestre del 2019 al 16,4% nel 2020, raggiungendo il 17,3% nel mese di settembre”.
Il motivo di questo accelerato shift modale sulle banchine liguri non è stato però, come qualcuno potrebbe pensare, il caos autostrade che ha paralizzato il network viario attorno allo scalo nei mesi di luglio e agosto. Il trend rialzista si è infatti avuto in particolare nel mese di settembre, ma è anche proseguito a ottobre. Secondo quanto rivelato a SHIPPING ITALY dall’impresa ferroviaria FuoriMuro che gestisce le manovre in porto, incrementi significativi nel numero di treni effettuati dal porto di Genova si sono registrati soprattutto per il traffico di rinfuse liquide gestito nel bacino di Sampierdarena da Getoil. Sul fronte container una rapida ascesa del numero di convogli effettuati si è avuta anche al terminal Psa di Genova Prà e al Genoa port Terminal di Spinelli.
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