Castalia rivince la gara per l’antinquinamento nei mari italiani
Sarà ancora Castalia Consorzio Stabile S.C.p.A. a svolgere il servizio di antinquinamento marino lungo le coste italiane, attività a cui questa volta si sommerà anche quella di contenimento del marine litter. Il consorzio ‘delle navi gialle’, che riunisce 33 soggetti tra cui svariati armatori della Penisola, ha infatti vinto la gara europea indetta lo scorso […]
Sarà ancora Castalia Consorzio Stabile S.C.p.A. a svolgere il servizio di antinquinamento marino lungo le coste italiane, attività a cui questa volta si sommerà anche quella di contenimento del marine litter.
Il consorzio ‘delle navi gialle’, che riunisce 33 soggetti tra cui svariati armatori della Penisola, ha infatti vinto la gara europea indetta lo scorso giugno dal Ministero dell’Ambiente, che prevedeva l’assegnazione di un contratto di durata biennale (con possibilità di proroga di altri 24 mesi), con un prezzo a base d’asta di circa 114 milioni di euro.
Unico soggetto ad avere partecipato alla procedura, Castalia se l’è aggiudicato con un’offerta di circa 47,5 milioni di euro.
Come già spiegato, il contratto prevede che il vincitore si occupi dell’ “intervento rapido per la riduzione, contenimento e recupero di idrocarburi”, attività da effettuare tramite il noleggio di “unità navali specializzate nel contenimento e recupero di idrocarburi, di sostanze da questi derivati e di olii minerali nelle acque del mare territoriale”, ma – e questa è la novità introdotta dall’ultima procedura – anche del “contenimento del marine litter, delle plastiche in particolare”, presso le foci dei fiumi e nelle aree marine protette. Complessivamente, il bando prevedeva l’impiego di “almeno 30 unità navali altamente specializzate” di cui undici (otto di altura e tre costiere) dislocate in stand by in vari porti e le altre diciannove per il contenimento del marine litter.
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