Ripartono gli ordini di portacontainer: per Oocl altre sette navi da 23.000 Teu
La Orient Overseas Container Line (Oocl) di Hong Kong ha reso noto di aver stipulato contratti di costruzione navale con due cantieri della propria casamadre Cosco per la costruzione di sette portacontainer di ultima generazione da 23.000 Teu. Tre delle navi saranno costruite presso gli stabilimenti di Nantong Cosco KHI Ship Engineering e le altre […]
La Orient Overseas Container Line (Oocl) di Hong Kong ha reso noto di aver stipulato contratti di costruzione navale con due cantieri della propria casamadre Cosco per la costruzione di sette portacontainer di ultima generazione da 23.000 Teu.
Tre delle navi saranno costruite presso gli stabilimenti di Nantong Cosco KHI Ship Engineering e le altre quattro presso quelli di Dalian Cosco KHI Ship Engineering. Il prezzo totale delle sette navi è di circa 1,1 miliardi di dollari e la consegna è prevista per il 2024. I due cantieri sono controllati dalla Cosco e dalla Kawasaki Heavy Industries.
La commessa si aggiunge all’ordine della stessa società per un totale di cinque boxship da 23.000 Teu stipulato nel marzo di quest’anno.
Oocl ha fatto sapere che la nuova commessa fa parte del piano strategico di sviluppo e crescita a lungo termine del gruppo per la costruzione e l’impiego di navi di grandi dimensioni che apportano al gruppo una struttura e una capacità di flotta ottimali nonché, ovviamente, notevoli economie di scala.
Oocl è stata rilevata da Cosco nel 2018 e ha pianificato di aumentare la propria flotta di quasi il 50% per garantire il superamento della soglia di 1 milione di Teu in termini di capacità di stiva. La flotta attuale si aggira intorno ai 700.000 Teu.
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