L’AdSP di Bari e Brindisi mantiene nel 2021 lo ‘sconto’ sui diritti portuali
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale rinvia al 1 gennaio 2022 l’adeguamento dei diritti portuali. Lo ha reso noto la stessa port authority parlando di un concreto sostegno alle compagnie di navigazione e spiegando che i diritti portuali sono gli oneri, previsti dalle norme, a carico degli armatori per la fruizione degli spazi negli […]
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale rinvia al 1 gennaio 2022 l’adeguamento dei diritti portuali. Lo ha reso noto la stessa port authority parlando di un concreto sostegno alle compagnie di navigazione e spiegando che i diritti portuali sono gli oneri, previsti dalle norme, a carico degli armatori per la fruizione degli spazi negli ambiti portuali e di tutti i servizi forniti.
“L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale rinvia al 1° gennaio 2022 l’adeguamento dei diritti portuali, previsto per il 1° gennaio 2021, compiendo un ulteriore e significativo sforzo a sostegno delle compagnie di navigazione, traghetti e passeggeri, fortemente penalizzate dal calo del traffico determinato dall’emergenza sanitaria.
Attraverso il provvedimento, quindi, si lasciano inalterate per tutto il 2021 le misure applicate nel 2020″ si legge in una nota.
Lo ha deliberato all’unanimità il Comitato di Gestione dell’Ente che ha inteso accogliere la proposta del presidente Ugo Patroni Griffi indirizzata a sostenere, in un periodo di forte crisi, il tessuto economico del cluster marittimo che opera nei cinque porti del sistema.
Dopo i provvedimenti adottati nel mese di marzo che disponevano il rinvio del pagamento dei canoni e delle concessioni demaniali marittime, l’AdSP pugliese vara così nuove misure di sostegno in favore delle compagnie di navigazione, considerato che le limitazioni al traffico passeggeri via mare imposte per contrastare l’epidemia Covid-19 hanno inciso negativamente sull’intero comparto.
“Da 8 mesi, ormai, stiamo affrontando la pandemia da Coronavirus, un disastro che sta determinando effetti drammatici sul sistema economico globale, afflitto da una crisi senza precedenti” ha commentato il presidente. “In questo momento più che mai, pertanto, ritengo sia indispensabile fare sistema e sostenere gli operatori, oggi particolarmente colpiti, che domani avranno l’arduo compito di riaccendere il motore per la ripresa del Paese. Il sostegno pubblico adeguato e rapido può contribuire ad attenuare le conseguenze della crisi e ad allentare le tensioni”.
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