Stretta degli Stati Uniti sulla cinese Cssc e i suoi partner (anche italiani)
Proprio nella settimana in cui ha preso il via la costruzione della prima nave da crociera destinata alla joint venture Cssc Carnival Cruise Shipping Limited, che verrà realizzata da Fincantieri in collaborazione con Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co. Ltd, dagli Stati Uniti arriva una tegola che va a colpire proprio il gruppo cantieristico cinese di cui […]
Proprio nella settimana in cui ha preso il via la costruzione della prima nave da crociera destinata alla joint venture Cssc Carnival Cruise Shipping Limited, che verrà realizzata da Fincantieri in collaborazione con Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co. Ltd, dagli Stati Uniti arriva una tegola che va a colpire proprio il gruppo cantieristico cinese di cui lo stabilimento fa parte, e che è anche partner di Carnival nella compagnia che opererà la stessa nave.
La Casa Bianca ha infatti emesso ieri una ordinanza che vieta, a partire dal prossimo 11 gennaio, a cittadini americani di acquistare o detenere azioni in 31 società cinesi da tempo sospettate di essere sotto il controllo dell’esercito del paese. Tra queste appunto il gruppo Cssc (China State Shipbuilding Corporation), che controlla Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding, così come Cccc (China Communications Construction Corporation) e Huawei. Coloro che avessero quote delle società in questione sono tenuti a cederle entro il novembre del 2021.
Sia Cssc che Cccc insieme a diversi funzionari di Pechino erano già state sanzionate durante l’estate dagli Usa perché “responsabili o complici” della bonifica, la costruzione e la “militarizzazione su larga scala” di avamposti contesi nel Mar Cinese Meridionale.
“Queste società, pur rimanendo apparentemente private e civili, sostengono direttamente gli apparati militari, di intelligence e di sicurezza della Repubblica Popolare Cinese e aiutano nel loro sviluppo e modernizzazione. Allo stesso tempo, tali società raccolgono capitali vendendo titoli a investitori statunitensi” si legge nell’ordinanza firmata ieri da Trump. “In questo modo, la Repubblica Popolare Cinese sfrutta gli investitori statunitensi per finanziare lo sviluppo e la modernizzazione delle sue forze armate”.
Non è chiaro al momento quali saranno gli effetti della nuova stretta decisa dagli Usa su Cssc. Come noto ad oggi il gruppo è alleato di Carnival nella joint venture Cssc Carnival Cruise Shipping Limited, con base a Hong Kong, in cui la corporation americana ha una quota di minoranza. La prima nave della compagnia, la cui costruzione ha preso il largo pochi giorni fa, è attesa nel 2023.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY