Spinelli ricorre contro la fusione Psa-Sech e chiede i danni all’AdSP e ad Aspi
Il Gruppo Spinelli si prepara ad aprire un ampio fronte legale contro l ‘Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale attraverso un ricorso al Tar della Liguria. Secondo quanto riporta l’edizione odierna de Il Secolo XIX il primo fronte sarà per opporsi alla fusione fra i terminal container Psa Genova Prà e Sech “perchè […]
Il Gruppo Spinelli si prepara ad aprire un ampio fronte legale contro l ‘Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale attraverso un ricorso al Tar della Liguria.
Secondo quanto riporta l’edizione odierna de Il Secolo XIX il primo fronte sarà per opporsi alla fusione fra i terminal container Psa Genova Prà e Sech “perchè è incredibile che il nostro scalo venga consegnato mani e piedi a Singapore. hanno voluto creare un monopolio e gli effetti non saranno negativi solo per noi ma per tutti i terminalisti e per i lavoratori, in particolare per la Compagnia Unica” ha detto l’esperto imprenditore.
Spinelli, sempre secondo quanto riporta il quotidiano genovese, chiederà “12 milioni di risarcimento” perchè aveva tolto un pezzo di terminal rinfuse consegnandolo a a calata Bettolo e contestualmente avrebbe dovuto tombare calata Concenter. Cosa che finora non è ancora avvenuta.
La terza azione legale è rivolta contro Autostrade per l’Italia per ottenere un risarcimento relativo ai costi (diretti e indiretti) che la società Derna, sempre del Gruppo Spinelli, ha patito a seguito del ridimensionamento di strutture e spazi che ha accettato all’indomani del crollo di ponte Morandi per permettere la realizzazione della cosiddetta strada del Papa indispensabile per consentire ai mezzi commerciali di arrivare al porto evitando la rete urbana. “Derna adesso soffre perchè ha meno spazi ma ora sono passati due anni e Autostrade deve pagare”.
Spinelli è intervenuto infine anche sulle plurime istanze di concessione pervenute per quei 7.600 mq di superficie portuale che l’Enel si appresta a liberare in quanto parte dell’ex carbonile non più utilizzato. Come rivelato nelle scorse settimane da SHIPPING ITALY i pretendenti sono, oltre a Spinelli, Sech, Terminal Bettolo, Superba e Centro Smistamento Merci (Csm). “Ma noi siamo gli unici che confiniamo con quell’area, è quasi naturale che venga affidata a noi. Siamo gli unici a poter fare lavorare quell’area”.
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