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Stop Tirrenia: sindacati subito pronti alla mobilitazione
Dopo l’annuncio da parte di Tirrenia Cin dello stop alle linee con le isole maggiori e con le Tremiti dal prossimo 1 dicembre a causa della situazione di incertezza in merito alla proroga della Convenzione del servizio di continuità territoriale marittima, i sindacati dei lavoratori sono prontamente intervenuti per suonare l’allarme. Il segretario generale della […]
Dopo l’annuncio da parte di Tirrenia Cin dello stop alle linee con le isole maggiori e con le Tremiti dal prossimo 1 dicembre a causa della situazione di incertezza in merito alla proroga della Convenzione del servizio di continuità territoriale marittima, i sindacati dei lavoratori sono prontamente intervenuti per suonare l’allarme.
Il segretario generale della Uiltrasporti sarda, William Zonca, ha detto: “Siamo fortemente preoccupati per la riduzione delle possibilità di movimento dei passeggeri e delle merci in Sardegna con questa contrazione delle rotte ed esprimiamo molta preoccupazione per i quasi cinquecento marittimi i cui posti di lavoro sono messi a rischio da questa presa di posizione di Tirrenia”.
Il sindacalista della Uiltrasporti poi aggiunge: “Chiediamo per questo un intervento immediato del ministero dei Trasporti e della Regione Sarda e siamo pronti alla mobilitazione qualora non si attivi immediatamente un tavolo di crisi. Non possiamo permetterci una ulteriore riduzione dei collegamenti con la Penisola perché è a rischio l’economia di un intero territorio”.
Anche il sindacato Ugl Mare è prontamente intervenuto proclamando lo stato di agitazione nazionale del personale Tirrenia. “Riteniamo opportuno – è scritto in una nota -, considerato anche il delicato momento, generare ulteriore tensioni e preoccupazioni a circa 1.200 lavoratori che potrebbero essere interessati da una determinazione che non condividiamo anche per le difficoltà che tale determinazione genererebbe agli approvvigionamenti delle isole e alla mobilità di lavoratori”.