Nova Marine Carriers nel club dei caricatori attenti alle emissioni
Nova Marine Carriers ha annunciato di avere aderito a Sea Cargo Charter, organizzazione internazionale impegnata a favore della sostenibilità nel trasporto marittimo che annovera tra i suoi membri nomi di punta del settore minerario, agricolo, energetico e delle commodities quali Cargill, Shell, Total, Anglo American, Dow, Norden, Trafigura, Euronav, Gorrissen Federspiel e Stena Bulk. Tutti […]
Nova Marine Carriers ha annunciato di avere aderito a Sea Cargo Charter, organizzazione internazionale impegnata a favore della sostenibilità nel trasporto marittimo che annovera tra i suoi membri nomi di punta del settore minerario, agricolo, energetico e delle commodities quali Cargill, Shell, Total, Anglo American, Dow, Norden, Trafigura, Euronav, Gorrissen Federspiel e Stena Bulk. Tutti player attivi come noleggiatori e che hanno come controparte naturale i gruppi armatoriali dotati di flotte di navi bulk carrier, quale appunto la compagnia elvetica.
“Per Nova Marine Carriers – ha sottolineato il suo Ceo Vincenzo Romeo – si tratta di uno straordinario e impegnativo passo in avanti, ma anche la prova tangibile di un impegno sul tema della sostenibilità che non intende esaurirsi in slogan o dichiarazioni d’intenti. Ed è per noi motivo di grande orgoglio fare parte di un “club” che annovera i grandi players di settori strategici dell’industria mondiali uniti sotto il segno della sostenibilità”.
Nel dettaglio, con l’adesione a Sea Cargo Charter i membri come la compagnia armatoriale che fa capo alle famiglie Romeo e Bolfo-Gozzi si propongono di conteggiare e rendere pubbliche le emissioni della flotta, privilegiando l’obiettivo delle low emission nella scelta delle unità da noleggiare. Sea Cargo Charter ha peraltro messo a punto un vero e proprio codice comportamentale al quale è condizionata la membership. In particolare i membri di dell’organizzazione sono chiamati a utilizzare delle ‘Sea Cargo Charter Clause’ nei contratti di noleggio di navi e quindi ad agire realizzando forme di integrazione e collaborazione fra gruppi industriali, caricatori, armatori e noleggiatori. L’organizzazione ha anche fissato parametri di valutazione per verificare se le misure adottate rispondano effettivamente agli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite sulla de-carbonizzazione, così come procedure per la verifica dei comportamenti adottati dai gruppi membri.
Nova Marine Carriers, che ha sede a Lugano, opera una flotta di moderne bulk carriers, belt selfloading vessel e cementiere, con portata dalle 5.000 alle 57.000 dwt. Complessivamente schiera un centinaio di navi specializzate nei traffic bulk, operando nel Mediterraneo, nell’Oceano Atlantico, in Medio Oriente e nel cabotaggio italiano ed europeo.
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