L’AdSP sarda verso l’ok per Grendi a Golfo Aranci
Nonostante il comune di Golfo Aranci abbia pubblicamente e immediatamente espresso parere contrario, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sardegna sembra invece intenzionata ad accogliere la richiesta di accosto presentata da Grendi. Secondo quanto riportato dalla Nuova Sardegna si è già riunita la commissione consultiva della port authority per analizzare la richiesta, mentre lunedì […]
Nonostante il comune di Golfo Aranci abbia pubblicamente e immediatamente espresso parere contrario, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sardegna sembra invece intenzionata ad accogliere la richiesta di accosto presentata da Grendi.
Secondo quanto riportato dalla Nuova Sardegna si è già riunita la commissione consultiva della port authority per analizzare la richiesta, mentre lunedì prossimo sarà la volta dell’organismo di partenariato e del comitato di gestione. La parole del presidente Massimo Deiana lasciano pochi dubbi: “Il mio dovere è incrementare il traffico e la produttività dei porti che abbiam in gestione. Se ricevo la richiesta di concessione demaniale da un operatore che porterà 200 navi (toccate, ndr) all’anno, garantirà più lavoro per tutti gli operatori portuali e investirà su Golfo Aranci non poso dire di no”.
Deiana poi ha aggiunto: “Le perplessità che sono state sollevate restano difficilmente ricevibili, a mio parere sono totalmente immotivate e non assistite da nessuna valida motivazione giuridica. L’attività della Grendi non toglie traffico rispetto a quello esistente, anzi ne aggiunge”.
Il presidente della port authority sarda ha poi rivelato che la compagnia di navigazione della famiglia Musso (che collega già Marina di Carrara con Cagliari e Porto Torres) ha chiesto una concessione demaniale per quattro anni di un piccolo terminal da 5-6.000 mq assicurando l’assunzione di almeno 5 lavoratori che oggi si trovano in cassa integrazione presso altre realtà locali.
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