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Messina: “Noli alti e integrazione verticale? Gli operatori di terra si mettano a fare gli armatori”
Cosa ne pensa delle integrazioni verticali da parte delle compagnie di navigazioni attive nel trasporto container? È bastata questa domanda per far partire all’attacco Stefano Messina, presidente di Assarmatori: “Gli armatori vengono attaccati perché crescono, fanno investimenti, partnership. Questo non può essere uno scandalo, né un motivo di attacco”. Parlando in occasione del convegno Un […]
Cosa ne pensa delle integrazioni verticali da parte delle compagnie di navigazioni attive nel trasporto container? È bastata questa domanda per far partire all’attacco Stefano Messina, presidente di Assarmatori: “Gli armatori vengono attaccati perché crescono, fanno investimenti, partnership. Questo non può essere uno scandalo, né un motivo di attacco”.
Parlando in occasione del convegno Un mare di Svizzera 3 l’armatore genovese ha poi aggiunto: “Ma magari fosse davvero un monopolio… In realtà gli armatori hanno perso soldi per 10 anni. Negli ultimi sei mesi c’è stata una convergenza di fattori per cui l’Ebitda margin dei vettori marittimi sta crescendo a doppia cifra. E’ il mercato. ma è un qualcosa che non si vedeva dal 2009”.
Messina inoltre ha voluto sottolineare che quello del trasporto marittimo è un mercato aperto, “Ben vengano altri operatori” ha detto. Aggiungendo anche che, così come gli armatori entrano nella logistica terrestre, “anche quelli che operano a terra possono mettersi a fare gli armatori. Nulla vieta”.
Parlando poi dei servizi tecnico-nautici nel porto di Genova e più in generale negli scali italiani, il presidente di Assarmatori a proposito del pilotaggio ha dichiarato: “Il mercato è regolato e trasparente. Quello che noi vogliamo sono tariffe trasparenti e competitive”.