Manutenzione Mose: Fincantieri prevale su Cimolai al Tar del Veneto
Una nota degli advisor legali che hanno assistito Fincantieri in una disputa legale riguardante un appalto per la manutenzione del Mose ha reso noto che il raggruppamento d’imprese guidato dal gruppo capitanato da Giuseppe Bono ha prevalso contro il concorrente Cimolai. Il Tar del Veneto con la sua sentenza emessa alcuni giorni fa ha infatti ribaltato […]
Una nota degli advisor legali che hanno assistito Fincantieri in una disputa legale riguardante un appalto per la manutenzione del Mose ha reso noto che il raggruppamento d’imprese guidato dal gruppo capitanato da Giuseppe Bono ha prevalso contro il concorrente Cimolai. Il Tar del Veneto con la sua sentenza emessa alcuni giorni fa ha infatti ribaltato l’esito della gara indetta da Consorzio Venezia Nuova.
Clarizia studio legale ha assistito con successo dinanzi al Tar Veneto il costituendo raggruppamento di imprese con mandataria Fincantieri nel giudizio per l’annullamento della sua esclusione dalla procedura aperta per l’affidamento di un appalto sperimentale per la necessaria manutenzione delle paratoie del Mose indetta dal Consorzio Venezia Nuova del valore di circa 17 milioni di euro.
Lo studio ha agito al fianco del raggruppamento di imprese Fincantieri con il name partner Paolo Clarizia, coadiuvato da Mario Pagliarulo e Pier Paolo Nocito.
I giudici amministrativi hanno annullato l’esclusione del Rti Fincantieri e contestualmente, in accoglimento dell’atto di motivi aggiunti, hanno accolto i motivi dedotti diretti all’esclusione dell’aggiudicataria Cimolai. A seguito della statuizione del Tar l’unica società ancora in gara risulta Fincantieri. L’appalto riguarda, in particolare, la manutenzione delle paratie della bocca di porto di Treporti, le prime installate e immerse nel 2013, il cui esame a secco permetterà di determinare il tipo e l’estensione della manutenzione da realizzare su tutte le restanti paratie del Mose.
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