Incidente su una nave di Maersk: persi nell’Atlantico container di Msc
Piccolo incidente (forse anche diplomatico) per una nave di Maersk impegnata in un viaggio da Suez verso New York. La Seroja Lima, portacontainer con capacità di 8.500 Teu, si è trovata ad affrontare condizioni di pesante tempo avverso mentre navigava nell’Oceano Atlantico, che l’avrebbero portata anche a perdere parte del carico, container destinati a clienti […]
Piccolo incidente (forse anche diplomatico) per una nave di Maersk impegnata in un viaggio da Suez verso New York. La Seroja Lima, portacontainer con capacità di 8.500 Teu, si è trovata ad affrontare condizioni di pesante tempo avverso mentre navigava nell’Oceano Atlantico, che l’avrebbero portata anche a perdere parte del carico, container destinati a clienti di Msc.
Una nota del gruppo ginevrino spiega che nell’episodio “un certo numero di contenitori sono stati impattati”; secondo alcune testate internazionali, più precisamente sarebbero almeno 27 i container persi e 90 quelli danneggiati. A seguito dell’incidente la nave è stata dirottata verso il porto di Freeport, alle Bahamas, dove, spiega Msc, si procederà allo scaricamento dei box “impattati” dall’accaduto.
L’incidente curiosamente ha avuto luogo a solo un giorno di distanza dalla presa del comando di Msc da parte di Soren Toft, ex Coo proprio della collega-avversaria Maersk. Certamente niente di più di una coincidenza, che però potrebbe aver creato comunque un po’ di tensione tra i due soci-rivali, in una fase storica in cui il primato del gruppo danese come leader mondiale dei trasporti marittimi containerizzati è in bilico proprio per l’avanzare di Msc, recentemente alle prese con una campagna acquisti ‘spinta’ di naviglio second-hand.
Nella nota, il gruppo di Aponte ha aggiunto che, sulla base delle comunicazioni ricevute da Maersk l’operazione di scarico dei container sarà “complessa” e richiederà “l’impiego di equipment speciale”. Pertanto ancora non è possibile prevedere quando potrà aver luogo la ripartenza della Seroja Lima da Freeport.
Poche ore prima di questa vicenda era emersa poi la notizia che anche la nave ONE Apus da 14.000 Teu ha subìto la perdita o il danneggiamenti di complessivi 1.900 container in coperta, di cui una quarantina con al proprio interno merci pericolose. L’accaduto ha avuto luogo a causa di condizioni meteo-marne particolarmente averse durante la navigazione nell’Oceano Pacifico da Yantian, in Cina, a Long Beach, in California.
Per One è il secondo incidente similare nel giro di poche settimane, poiché già a fine ottobre la nave ONE Aquila aveva perso alcuni container durante la navigazione sempre nell’Oceano Pacifico.
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