Altri container persi da una nave in Nord Europa
La serie di incidenti che hanno colpito prima la Seroja Lima di Maersk e poi la One Apus (arrivata ieri in porto a Kobe) pare essere destinata a proseguire con il caso di un’altra portacontainer che ha perso in mare una parte del proprio carico a bordo. L’episodio si è verificato nel Mare dei Wadden, […]
La serie di incidenti che hanno colpito prima la Seroja Lima di Maersk e poi la One Apus (arrivata ieri in porto a Kobe) pare essere destinata a proseguire con il caso di un’altra portacontainer che ha perso in mare una parte del proprio carico a bordo.
L’episodio si è verificato nel Mare dei Wadden, un’area compresa tra il Mare del Nord e le coste europee nord occidentali a nord dei Paesi Bassi, dove già nel gennaio del 2019 aveva avuto luogo il caso della Msc Zoe, che smarrì in acqua complessivamente 342 container.
I contorni di questo nuovo incidente sono ancora da chiarire, ma anche in questo caso un certo numero di box (“fino a 200” secondo alcune fonti sul web) sarebbero finiti in mare. Alcuni di questi sarebbero stati avvistati dai pescatori della zona, che avrebbero indicato nella Maersk Munich (unità da circa 20.000 Teu di capacità, costruita nel 2017) la nave responsabile dell’accaduto.
Nel dettaglio, secondo diverse ricostruzioni, l’evento si sarebbe verificato lo scorso 2 dicembre 100 miglia a nord di Schiermonnikoog, parte dell’arcipelago delle isole Frisone Occidentali. Stando sempre ai resoconti di alcune testate olandesi, la Munich Maersk in quella stessa data aveva lasciato Bremerhaven diretta a Gothenburg. La nave comunque è poi arrivata nel porto svedese il 5 dicembre ed è ripartita ieri alla volta di Aarhus, dove è attesa oggi.
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