Dragaggi a Olbia: aggiudicata la progettazione dei lavori a Seacon
I dragaggi nel golfo di Olbia entrano ufficialmente nella fase operativa. È di questa mattina la pubblicazione del decreto del presidente che aggiudica alla società Seacon Srl la progettazione del consistente intervento di escavo che consentirà “il potenziamento del porto di Olbia e nuovo appeal per il settore crocieristico all’Isola Bianca e merci su Cocciani” […]
I dragaggi nel golfo di Olbia entrano ufficialmente nella fase operativa. È di questa mattina la pubblicazione del decreto del presidente che aggiudica alla società Seacon Srl la progettazione del consistente intervento di escavo che consentirà “il potenziamento del porto di Olbia e nuovo appeal per il settore crocieristico all’Isola Bianca e merci su Cocciani” spiega una nota della port authority sarda.
Con un ribasso del 45,2% sull’importo a base d’asta, pari a circa 350mila euro, e un punteggio complessivo di 96,4 su 100, la società romana si è posizionata al primo posto in graduatoria rispetto alle altre due partecipanti: Acquatecno Srl e Technital Spa.
Come da disciplinare di gara, la Seacon – una volta concluse le verifiche previste della normativa vigente – entro 120 giorni dalla firma del contratto, dovrà produrre tutta la documentazione progettuale, finanziaria e amministrativa propedeutica all’appalto dell’opera e consegnare all’AdSP un pacchetto “chiavi in mano”, corredato di tutti i nullaosta e degli atti di assenso da parte degli Enti competenti, così come previsto dalla complessa normativa in materia di dragaggi.
L’opera programmata dall’Autorità di Sistema Portuale, che avrà un costo stimato complessivo di circa 50 milioni di euro, porterà la profondità della canaletta di accesso al porto a un minimo di 11 metri e degli specchi acquei antistanti alle banchine a non meno di 10. “Specifiche, queste, fondamentali per mantenere alto il livello di competitività dello scalo del Nord Est in previsione della graduale ripresa dei traffici merci che, già dal 2021, stando alle stime, segnerebbe già una piccola crescita e, per quanto riguarda le crociere, una ripresa graduale che si assesterà ai livelli pre-covid entro il 2023” prosegue la nota.
Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna, definisce l’escavo “un’opera ambiziosa, considerata la più consistente per costo, pari a 50 milioni di euro, finora realizzata nel porto di Olbia”.
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