Pessina (Assagenti) tende la mano a Maersk e preannuncia buone notizie sul fronte occupazionale a Genova
Risultati positivi dei global carrier, indotto atteso sulle agenzie marittime genovesi, indisponibilità di container, brokeraggio navale, occupazione, Maersk Italia, fusione Psa-Sech e letterina a babbo Natale. Sono questi i temi affrontati da Paolo Pessina, presidente di Assagenti Genova e vertice di Hapag Lloyd Italy, nella nuova video intervista di SHIPPING ITALY con alcuni dei principali […]
Risultati positivi dei global carrier, indotto atteso sulle agenzie marittime genovesi, indisponibilità di container, brokeraggio navale, occupazione, Maersk Italia, fusione Psa-Sech e letterina a babbo Natale. Sono questi i temi affrontati da Paolo Pessina, presidente di Assagenti Genova e vertice di Hapag Lloyd Italy, nella nuova video intervista di SHIPPING ITALY con alcuni dei principali protagonisti del cluster marittimo genovese.
“Il 2020 è stato un anno veramente difficile. Il Covid ha impattato in maniera devastante, soprattutto dal punto di vista organizzativo e le aziende si sono trovate a inseguire le necessità del momento” sono le parole di Pessina. Che riconosce però come il comparto possa anche ritenersi fortunato per il fatto che “le navi hanno sempre girato, un minimo di traffico c’è sempre stato. Per quanto riguarda i broker marittimi c’è stata forse qualche difficoltà in più legata al ritiro del tonnellaggio e quindi a un minor numero di contratti e di mediazioni”.
Nella seconda parte dell’anno in via di conclusione c’è stata poi una ripresa. “I dati che giungono dalle compagnie di navigazione negli ultimi tempi dicono che a ottobre e novembre ci sono alcuni vettori che hanno fatto qualcosa di più rispetto all’anno scorso in termini di volumi di merci trasportate. La ripresa c’è e anche se questo non permette di recuperare tutta la perdita avuta nella prima parte dell’anno, ci dà una buona prospettiva per l’anno prossimo” ha aggiunto il vertice dell’associazione che rappresenta le agenzie e i mediatori marittimi genovesi.
Ma dopo un 2020 molto soddisfacente per le compagnie di navigazione container in termini di risultati è lecito aspettarsi sulla piazza dello shipping genovese qualche riflesso positivo?
“I buoni risultati di quest’anno delle compagnie di navigazione che trasportano container sono dovuti a due fattori: uno straordinario e uno che viene da lontano” ha risposto Pessina. “Il primo è legato al superamento del Covid in Asia e quindi al conseguente boom di traffici che ha generato uno spostamento anche di equipment verso quei mercati per soddisfare la domanda. Prima sul trade Asia – Stati Uniti e ora anche fra Asia ed Europa. Il secondo è riconducibile al fatto che le compagnie hanno fatto i compiti a casa in questi anni: dopo moltissimi esercizi di perdite finalmente si raccolgono i frutti della riduzione di costi e della riorganizzazione anche grazie a grossi investimenti in digitalizzazione. Questo si è riverberato anche sulle aziende genovesi perché la digitalizzazione è entrata in maniera preponderante nell’organizzazione del lavoro”.
In arrivo quindi buon e notizie: “Il buon risultato di quest’anno determinerà anche una serie di pianificazioni future e vedremo sicuramente degli effetti positivi anche per le aziende genovesi. Vedremo nella seconda parte del prossimo anno delle sorprese positive dal punto di vista occupazionale” ha annunciato Pessina non potendo al momento rivelare dettagli maggiori.
Sull’operazione Psa – Sech e sullo strapotere crescente (attraverso una progressiva integrazione verticale) dei global carrier il giudizio del presidente di Assagenti è positivo se le regole sono state rispettate e c’è trasparenza. “Operazioni come queste portano inevitabilmente a delle contrapposizioni nel mondo portuale” ha sottolineato.
Così come, sempre a proposito di contrapposizioni storiche, rivela l’intenzione di fare un passo verso Maersk Italia per cercare di ricucire un rapporto a dir poco conflittuale in anni recenti: “Dal mio punto di vista Assagenti è la casa di tutte le compagnie e di tutte le agenzie marittime genovesi” è la risposta di Pessina a precisa domanda in merito alla compagnia danese. “Maersk credo sia la benvenuta, occorre riallacciare i rapporti, è mia intenzione sicuramente quella di fare un passo verso questa direzione. Da lì in poi occorre anche la disponibilità di controparte a sedersi attorno a un tavolo ma da parte nostra c’è”.
Infine quello che Assagenti ha chiesto nella letterina a Babbo Natale: “Mi auguro che l’anno prossimo sia più sereno. Auspico semplicemente un ritorno alla normalità dopo un anno difficile non solo dal punto di vista professionale e personale. Ho visto anche fra i miei collaboratori molta sofferenza da parte di molte persone, tante difficoltà, richieste d’aiuto umano”.